
Semplificazione delle procedure, accorpamento delle discipline normative, estensione del concetto di attività sportiva anche alle attività ludico-motorie-ricreative. Sono i punti chiave della nuova legge regionale sullo sport, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 10 febbraio, dal titolo “Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi”, nata dall’accorpamento di tre diverse proposte, tra cui una promossa dal gruppo Pd.
Ne hanno parlato oggi in una conferenza stampa a Pisa Ivan Ferrucci, capogruppo Pd Regione Toscana e Salvatore Sanzo, assessore allo Sport Comune di Pisa.
«Una nuova legge regionale per lo Sport: l’obiettivo che, mesi fa, ci eravamo posti, era di rendere più semplice una materia a cui, da anni, nessuno aveva più messo mano. – ha detto Ferrucci - Avevamo preso un impegno con le società sportive toscane: col varo, lo scorso 10 febbraio, di questo provvedimento che il Consiglio ha approvato all'unanimità, la promessa può dirsi mantenuta. Nel giro di otto mesi il percorso legislativo di questa nuova legge è arrivato in porto. Adesso vedremo di essere altrettanto rapidi nel dare il via, attraverso i decreti attuativi, ai suoi effetti pratici, mirati alla realizzazione di progetti che potenzieranno discipline fondamentali per la crescita dell’individuo, per la sua socialità, per il suo benessere psico-fisico. Ringrazio Salvatore Sanzo, assessore allo Sport del Comune di Pisa e presidente di Coni Toscana, per il fondamentale supporto che, da tecnico e da uomo di sport, ha dato alle proposte promosse dal gruppo consiliare Pd».
«Una grande soddisfazione. – ha fatto presente Sanzo - Dare avvio a un percorso legislativo così articolato - sono state unificate in un’unica normativa le due leggi esistenti, la prima del 2000, la seconda del 2005 – e portarlo a compimento in tempi rapidi e, in più, in maniera così condivisa da tutto il Consiglio regionale è un segnale importante. Questa è la buona politica. Voglio sottolineare il fondamentale contributo di Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, che da subito, e costantemente, si è impegnata in prima persona nella buona riuscita di questo progetto. Per le realtà che si occupano di sport, organizzare eventi che abbiano una ricaduta culturale e economica sulle città della Toscana sarà più facile. Come più facile, d’ora in avanti, sarà coinvolgere giovani e appassionati attraverso i valori che lo sport, irrinunciabile palestra di vita, è in grado di trasmettere».
Il primo obiettivo della nuova legge è quello della semplificazione-ottimizzazione delle norme: vengono infatti unificate in un’unica normativa le due leggi esistenti (risalenti al 2000 e al 2005), specificando meglio gli obiettivi che la Regione si pone, mettendo così a disposizione dei soggetti interessati un quadro normativo organico ed aggiornato.
Altra novità rilevante, la definizione di “attività sportiva e ludico-motoria-ricreativa”: si valorizzano così tutte le attività finalizzate alla crescita del benessere psico-fisico e della socialità dell’individuo, in particolare i loro aspetti sociali, salutistici ed etici.
Inoltre, vengono esplicitamente inserite fra le finalità perseguite dalla Regione Toscana: la valorizzazione del talento agonistico; il contrasto al doping; la promozione della ricerca scientifica e tecnologica in ambito sportivo; la promozione di azioni attuative delle politiche comunitarie in materia di attività fisica; la tutela e la valorizzazione delle tradizioni e delle vocazioni sportive locali; la tutela e la valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato sportivo; l’organizzazione diretta o indiretta di iniziative o eventi di particolare rilevanza nel territorio regionale; la realizzazione di indagini statistiche per la conoscenza e l’analisi del fenomeno sportivo.
Fonte: Consiglio Regionale Toscana - Ufficio Stampa
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