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Grande festa per Giovacchino Tognetti, che compie cento anni

Ha combattuto la guerra in Albania e poi in Grecia, per poi concludere l’esperienza militare in un campo di concentramento in Germania, subendo così una sorte analoga a quella di 600.000 soldati italiani catturati dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Tognetti e il vicesindaco di Castelfiorentino Simone Bruchi

Nonostante tutto, Giovacchino Tognetti è riuscito a sopravvivere.

E oggi festeggia insieme alla famiglia l’invidiabile traguardo dei 100 anni, appuntamento al quale ha voluto portare il saluto dell’Amministrazione Comunale anche il ViceSindaco, Simone Bruchi.

Figura allegra, vivace, molto conosciuta nella frazione di Castelnuovo d’Elsa (dove ha abitato fino al  1990) dopo la fine della guerra Giovacchino Tognetti ha vissuto a lungo in mezzo alla campagna, prima come operaio agricolo e successivamente come appassionato della terra, curando la vigna e l’orto di casa.

Ha quindi condotto una vita all’aria aperta, salutare, che ha sicuramente contribuito ad alleviare il ricordo dell’internamento e di una serie di difficoltà che ha dovuto affrontare fin dagli anni della gioventù.

Nato il 27 febbraio 1915 a Barbialla (Montaione), Giovacchino è infatti costretto fin da giovanissimo a occuparsi del mantenimento della famiglia, per via della morte precoce del padre (oltre alla madre, doveva pensare alla sorella minore).

Alla vigilia della guerra, venne arruolato nel 3° reggimento fanteria della divisione Piemonte, nella campagna militare di occupazione dell’Albania (primavera 1939) per poi partecipare – nel 1940 – all’invasione della Grecia.

Inviato quindi a presidiare le isole di Corfù e Zante, dopo l’8 settembre fu internato in Germania, prima in un campo di concentramento vicino a Riesa e poi in un campo di lavoro di Mersemburgo, in un’azienda che produceva gomma sintetica.

In virtù di quell’esperienza, è stato insignito di medaglia d’onore al merito civile nel corso di una cerimonia svoltasi il 27 gennaio 2011 a Firenze, e ha poi ricevuto una targa ricordo dal Comune di Castelfiorentino il 19 aprile dello stesso anno.

Carattere risoluto e di indole frizzante, solido dei suoi valori, Giovacchino Tognetti ha partecipato attivamente allo sviluppo della Coop locale e della Cooperativa edile COLC. Iscritto all’Assocazione Combattenti e Reduci di Castelfiorentino, ancora oggi Giovacchino è un amante della compagnia, dei motori e delle gite fuori porta.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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