
L’asilo nido comunale di Lugnano, “Primo Volo “, realizzato da ‘Infanzia Servizi’, mandataria della Lega delle cooperative delle costruzioni di Livorno, fortemente voluto dall’amministrazione, nonostante la nutrita e versatile offerta privata esistente sul territorio, di circa ottanta unità, proposta a prezzi concorrenziali, inferiori a quelli del nido lugnanese, è in funzione da due anni.
Su trentacinque posti disponibili, per piccoli da 3 a 36 mesi, nel primo ci sono state solo ventiquattro presenze e nel secondo siamo a quota ventitré. Si tratta di un progetto di finanza costato € 1.477.700, di cui € 800.000 investiti dalla regione Toscana e la restante cifra, € 647.700, da ‘Infanzia e Servizi’. La ditta si è aggiudicata per 29 anni l’uso gratuito della struttura ed oltre a riscuotere le rette degli iscritti, riceve ogni anno, € 140.000, una quota fissa, indipendentemente dal numero degli iscritti, che per 29 lunghissimi anni si moltiplicherà fino a raggiungere la vetta di €4.060.000 ! Un vero salasso!
Una scelta opinabile della giunta Taglioli, più funzionale ad ‘Infanzia e Servizi’, che non ai cittadini. Come se non bastasse, l’amministrazione ha preso a cuore il fatto che la ditta non percepisce le rette dei dodici posti vacanti. E allora con solerte premura, a novembre 2014 , invia al sindaco Antonelli ed al Servizio scuola una lettera, protocollo n°15068 con la quale li invita ad utilizzare i posti vacanti di Lugnano, nel caso in cui il comune di Cascina abbia una lista d’attesa per questo tipo di servizio, offrendo le stesse tariffe e le stesse modalità praticate ai vicaresi, sulla base di un rapporto di reciprocità a senso unico e coniato su misura, valido solo per il nido di Lugnano, mentre i cittadini vicaresi non potranno accedere alle stesse condizioni ai nidi cascinesi.
Ma non è finita: nella delibera di Giunta n° 6 del febbraio 2015, che ha per oggetto l’estensione del piano tariffario agevolato per i bimbi cascinesi, con un’acrobazia ipocrita, omette di citare la propria offerta in merito all’utilizzo dei posti disponibili presso il ‘Primo Volo’ di Lugnano , attribuendo la paternità della richiesta al comune confinante. La giunta Taglioli dovrà giustificarsi davanti ai cittadini ai quali dovrà spiegare perché non abbia lasciato ad ‘Infanzia e Servizi’ il compito di acquisire nuovi iscritti, anche perché oltre ai 35 posti convenzionati con il comune, a ‘Infanzia e Servizi’ è stata data la possibilità di estendere la sua attività anche ad un’utenza libera fino a 48 posti. Ancora una volta ‘Per i Cittadini’ denuncia la propria perplessità su quest’opera , la cui convenienza ed utilità è sempre da dimostrare.
Marrica Giobbi, consigliere comunale del gruppo ‘Per i Cittadini’
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