
La Federazione Italiana Teatro Amatori ha istituito nell’ambito del Concorso Nazionale “Parole in scena” (a partire dall’edizione 2015) un premio speciale intitolato a Paolo Puccini, attore e regista teatrale di Castelfiorentino scomparso prematuramente nell’agosto 2014.
La decisione è stata resa nota dal Comitato provinciale di Messina della FITA direttamente al Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, che proprio a Paolo Puccini volle consegnare nel luglio dello scorso anno una targa quale “Talento Castellano 2014”, dopo il risultato brillante (1° premio assoluto) che Paolo Puccini aveva ottenuto al medesimo Concorso Nazionale “Parole in scena” (edizione 2014), riservato agli autori di testi teatrali (dove peraltro aveva già vinto un premio di categoria nel 2013).
“Il premio speciale “Paolo Puccini” – si legge nella comunicazione inviata da Angelo Napoli, presidente del Comitato – verrà riconosciuto all’opera che più significativa che si avvicinerà allo stile narrativo e alla struttura testuale di Paolo”
Il bando di concorso è stato pubblicato una decina di giorni fa e il termine ultimo per consegnare le opere è il 15 marzo prossimo. La notizia è stata naturalmente accolta con grande piacere da parte dei familiari e dall’Amministrazione Comunale:
“Ringraziamo e ci sentiamo veramente onorate – scrivono le sorelle Bruna e Paola Puccini – che il nome di nostro fratello venga ricordato in questo premio, perché per lui è stato il coronamento del suo impegno e della sua grande passione. Per noi, è un modo per sentirlo ancora presente”.
“Paolo – aggiunge il nipote, Carlo Campinoti – mi ha trasmesso la passione per il teatro, anche a livello di scrittura di testi. Sono certo che questa notizia sarà condivisa con gioia da tutti i suoi amici-attori della Compagnia TeatroCastello”.
“Come compagna di una vita di Paolo – sottolinea Lucia Mannucci, vedova di Puccini - ringrazio la FITA di Messina di questo riconoscimento che mi fa sentire orgogliosa e mi aiuta a superare il vuoto che mi ha lasciato. Sono però felice perché per Paolo il Teatro era il suo respiro e questo, chi lo ha conosciuto, lo ha sentito e ne è rimasto sicuramente contagiato, sapendo che per Paolo il teatro, oltre ad essere la sua grande passione, rappresentava la sua visione del malessere sociale e culturale del paese, rendendolo evidente nei suoi personaggi, però con ironia. Grazie ancora”.
“Paolo Puccini – ha sottolineato il Sindaco, Alessio Falorni – non ha lasciato soltanto un ricordo bellissimo tra i suoi concittadini, ma anche un’eredità preziosa come attore e autore di testi teatrali, attestata da risultati prestigiosi come quello ottenuto nel 2014 in una competizione nazionale. Per molti anni, è stato oltremodo impegnato nell’associazionismo, e questo non fa che accrescere la stima e il rimpianto che abbiamo nei suoi confronti, per il suo qualificato impegno culturale, per la sua grande sensibilità sociale”.
Come si ricorderà, oltre all’attività teatrale Paolo Puccini aveva svolto in passato un ruolo centrale come animatore del gruppo di volontari che si batteva per la libertà e autodeterminazione del popolo Saharawi, un pioniere di quell’accoglienza che ogni anno (d’estate) viene riservata ai bambini da parte della comunità di Castelfiorentino.
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
- La consegna a Paolo Puccini del “Talento Castellano 2014”, avvenuta il 12 luglio 2014
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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