“Sull’annosa vicenda dell’impianto d’incenerimento di Scarlino ho presentato una mozione in Consiglio Regionale con l’auspicio che il testo, in quest’ultimo tratto di Legislatura, possa avere la più larga condivisione tra le forze politiche” dichiara il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli.
“Dopo anni di polemiche siamo ormai in una situazione di stallo, continuando con vecchie ricette si rischia che a perdere siano tutti, sia i cittadini giustamente preoccupati per l’inquinamento ambientale e i conseguenti rischi per la salute, sia i lavoratori ormai attanagliati da una costante insicurezza occupazionale”.
“La sentenza del Consiglio di Stato, che ha imposto la chiusura, va quindi vissuta come un’opportunità per il territorio”. “Con la mozione si chiede la convocazione urgente di un tavolo tra le Istituzioni coinvolte, l’Azienda e le rappresentanze dei lavoratori, affinché l'impianto possa essere convertito in uno tecnologicamente moderno e specializzato nel riutilizzo di materia prima seconda, evitando la tecnologia dell'incenerimento, o comunque che in altro sito sia realizzato un impianto con tali caratteristiche, e in ogni caso assorbendo la totalità della forza lavoro finora impiegata”.
“Su queste sfide SEL vuole disegnare la Toscana del futuro, una Toscana che finalmente lasci alle spalle vecchie logiche, aprendosi ad uno sviluppo realmente sostenibile ed economicamente vantaggioso per tutti”.
Fonte: Consiglio Regionale delle Toscana