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Una lettera al sindaco dai genitori che hanno fatto ricorso al Tar per l'aumento delle tariffe negli asili

Il municipio di Peccioli

Ecco riportata di seguito in forma integrale la lettera che hanno scritto i genitori al Sindaco di Peccioli Macelloni:

In rappresentanza dei genitori che hanno presentato ricorso al tar per l'aumento delle tariffe ad anno scolastico in corso dell'asilo comunale di Peccioli, vorremmo rispondere al sindaco Macelloni con la lettera riportata di seguito. Vi chiediamo di pubblicare il testo integrale non a mio nome ma a nome dei genitori che hanno presentato il ricorso:

Per prima cosa prendiamo atto che il Sindaco di Peccioli ha sempre più necessità di visibilità a livello mediatico (canale che conosce e gestisce molto diligentemente). In questa specifica vicenda che ci ha visto nostro malgrado protagonisti lo fa, inoltre, interpretando in modo del tutto personale i fatti accaduti ed i contenuti del ricorso.

Fantasia interpretativa imbarazzante che ritroviamo anche nell’ultimo articolo pubblicato ieri sera su varie testate giornalistiche. Valuteremo insieme ai genitori ed ai nostri legali se e come replicare, ma intanto intendiamo unicamente precisare che il Sindaco ha omesso un aspetto fondamentale ovvero che la stessa Unione ha sconfessato la sua personale valutazione dei fatti.

Partendo appunto da questo e quindi dall’articolo 30 del Regolamento dell’Unione Valdera citiamo testualmente quanto scritto dal Presidente Millozzi nella sua lettera del 20 Ottobre 2014:
“Non è quindi possibile stabilire una tariffa differenziata per i non residenti comunque iscritti nell’anagrafe dei comuni aderenti all’Unione (i residenti fuori Unione hanno un trattamento di minor favore con quote di contribuzione superiori) tantomeno ad anno educativo già iniziato, anche in considerazione del fatto che una diversa e tempestiva determinazione – in aumento – delle quote di iscrizione, avrebbe costituito un elemento determinante nella scelta delle strutture da parte delle famiglie."

"Inoltre su sollecitazione dei genitori il Direttore Generale Dott. Forte cosi rispondeva, il giorno 5 febbraio 2014, alla nostra lettera di richiesta chiarimenti : "prima dell’inizio dell’anno scolastico, cioè comunque in tempo utile per l’esercizio della libertà di scelta da parte del genitore rispetto all’offerta presente sul territorio, nel senso che la determinazione della tariffa del servizio di asilo nido deve avere cadenza annuale (non pùo essere ritoccata in corso d’anno) e deve essere resa nota al più tardi prima dell’inizio dell’anno scolastico a cui si riferisce".

Sulla sentenza del TAR Lazio presa quale esempio riportiamo dalla stessa: «deve ritenersi l’illegittimità della delibera con cui, una volta perfezionatosi il procedimento di iscrizione agli asili nido comunali, vengono introdotte modifiche tariffarie più gravose per gli utenti i quali, al momento del perfezionamento dell’iscrizione, hanno fatto affidamento sull’applicazione delle tariffe vigenti all’epoca conosciute e conoscibili». Secondo i giudici amministrativi, poi, la revisione delle tariffe nella parte in cui le stesse vengono disposte anche per l’Anno educativo 2014-2015, «si traduce in una lesione dell’affidamento legittimamente riposto dai ricorrenti nella permanenza degli unici costi conosciuti e conoscibili di fruizione del servizio richiesto e accettato, e, più in generale, delle regole di imparzialità, correttezza, lealtà dei comportamenti e buona fede».

A fronte di tanta chiarezza eravamo convinti che la giunta ritirasse la delibera evitando oltretutto di gravare con inutili ulteriori costi le casse comunali.
Vogliamo assicurare il Sig. Sindaco, che ama parlare spesso di strumentalizzazione politica, che nessuno dei genitori aspira a sostituirlo ma con determinata convinzione riteniamo la delibera della sua giunta illegittima. Possiamo assicurarvi che la decisione presa è trasparente nel suo intento che è unicamente quello di impugnare un atto amministrativo della giunta e quindi rimaniamo esterrefatti nel leggere quanto pubblicato sulla cronaca di alcuni giornali. (lati oscuri????)

Per concludere vogliamo ringraziare, per la solidarietà ricevuta, la collettività pecciolese che ci ha stimolato e sostenuto a non accettare passivamente una decisione sbagliata, inopportuna e sleale.

Fonte: Giacomo Testi

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