"Non solo Livorno e Pisa, ma tutta la Toscana ha bisogno della Piattaforma Europa, che è quindi un'opera indispensabile". E' la posizione, espressa oggi, dai rappresentanti pisani e livornesi di Sel che chiedono alle amministrazioni delle due città "una visione della politica che vada oltre i propri confini e ragioni su pianificazioni urbanistiche di area vasta".
Sel critica anche il sindaco pentastellato di Livorno, Filippo Nogarn, che, "nelle scorse settimane è venuto a Pisa ad agitare lo spauracchio delle ricadute ambientali sul litorale pisano, mentre proprio nei giorni scorsi la sua giunta ha dato il via libera alla variante anticipatrice del piano strutturale che di fatto dà il via al prg portuale".
Quello che serve, hanno spiegato Roberto Idà, già candidato sindaco di Sel alle recenti amministrative di Livorno, e Simonetta Ghezzani, capogruppo vendoliana l Comune di Pisa, "è che le due città imbocchino finalmente la strada di una progettualità comune, a maggior ragione su opere così importanti per lo sviluppo e l'occupazione dei due territori".
"E' fondamenta aprire un confronto serio - concludono - su un piano strutturale dell'area vasta, coordinare gli interventi di Pisa e Livorno per superare l'attuale discontinuità di visioni strategiche". Del resto, sottolinea polemico, Idà, "questo è ciò che auspica anche la Regione ed è quello che diciamo da anni e che ci ha spinto a uscire dalla maggioranza nella precedente amministrazione Cosimi, che poi ha pagato sonoramente sotto il profilo elettorale questi ritardi".
