“Come è possibile definire inutile il commercio? Il commercio è fondamentale, è la vita per ogni centro abitato, per la sua funzione sociale, di coesione e di servizio alla collettività”.
Così si esprimono il direttore di Ascom Confcommercio Paolo Coli e il delegato Confesercenti Massimiliano Mei, prendendo parola in merito alla discussione sorta in seno al consiglio comunale follonichese.
Le associazioni hanno appreso della discussione dalla stampa locale. “Non vogliamo entrare nel merito di nessuna diatriba politica, di cui non sappiamo né i termini né i toni usati – fanno sapere - ma cogliamo l'occasione per chiarire che a nostro avviso si dovrebbe dimostrare riconoscenza e gratitudine a tutti quegli imprenditori che stanno facendo immensi sacrifici per sopravvivere e per garantire servizi e posti di lavoro in questo momento così difficile”.
Le istituzioni pubbliche, per Ascom e Confesercenti, non dovrebbero sparare giudizi categorici e superficiali, ma sostenere il terziario con gli strumenti che hanno a disposizione, nell'ottica dello sviluppo turistico ed economico a cui può ambire la città del Golfo. Le critiche, se costruttive e motivate, sono sempre accettabili, il disprezzo gratuito no.
“Il comparto oggi ha bisogno di aiuti concreti, di maggiori attenzioni da parte delle amministrazioni, evitando sovraccarichi fiscali e burocratici – ribadiscono - così come necessita di protezione, per salvarlo dall'abusivismo e dalla concorrenza sleale. Su questo chi amministra si dovrebbe invece concentrare, perché a rischio c'è l'intera nostra economia”.
Di fatto, anche a Follonica, sempre più negozi stanno chiudendo i battenti e, nei giorni scorsi, i commercianti hanno lanciato il loro grido di allarme ipotizzando una manifestazione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
“Tutti devono capire che è fondamentale sostenere i nostri negozianti – continuano dalle due associazioni – il futuro di tutti noi dipende anche dagli acquisti che facciamo, dalle scelte quotidiane che premiano i produttori onesti e i commercianti in regola, respingendo l’abusivismo e i prodotti contraffatti e scadenti”.
C'è bisogno poi di iniziative volte alla promozione territoriale, a far conoscere ed animare la zona, come si fa ormai da tempo grazie ai commercianti e alle loro associazioni.
“Nel Comune di Follonica – concludono i due rappresentanti - abbiamo trovato un partner fortemente motivato con cui stiamo portando avanti una collaborazione proficua. Questo è lo spirito giusto, questa è la strada su cui continuare. In questo momento non abbiamo bisogno di polemiche sterili, ma ci aspettiamo ulteriore sostegno e condivisione da parte dell’Amministrazione”.
Fonte: Ufficio Stampa