"Come sempre si è preferito urlare invece di parlare. In questi giorni nelle cronache locali maremmane tiene banco la querelle con le Poste Italiane, a causa di un piano aziendale che prevede la chiusura di alcune sedi periferiche, scelta che ha scatenato l'ira dei residenti dei paesi interessati. Fin qui niente da eccepire: i cittadini giustamente quando viene tolto loro un servizio protestano. Ci sono però vari modi di agire in queste situazioni: uno, forse il più proficuo, è tentare di aprire un dialogo con l'azienda per cercare di arrivare ad una mediazione che vada a favore della popolazione.
Tra gli uffici postali in via di chiusura c'è anche quello della frazione maglianese, Pereta: appena venuto a conoscenza della questione me ne sono personalmente interessato iniziando a parlare con i referenti di Poste Italiane. Del mio tentativo di mediazione ho avvertito anche il sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, al quale ho chiesto una settimana fa di lasciarmi un margine di tempo adatto a portare a termine il dialogo. Ma non c'è più sordo di chi non vuol sentire. Così pur di finire sulla stampa si preferisce mettere da parte il bene comune per favorire la gloria personale.
Ecco che infatti, poco furbamente, il sindaco proprio lo stesso giorno in cui gli ho parlato del mio impegno, ha mandato un comunicato stampa alle redazioni locali attaccando senza mezzi termini le Poste Italiane, tra l'altro spronando i maglianesi a chiudere tutti i conti correnti postali proprio per danneggiare l'ente. Dichiarazioni non certo da amministratore consapevole, perché quelle parole non hanno fatto altro che chiudere tutte le possibilità di dialogo con le Poste.
Ma forse questo è il male minore perché a farne le spese come sempre saranno i cittadini che si troveranno presto senza ufficio, costretti a prendere l'auto per pagare un semplice bollettino. Non sarebbe stato meglio tentare di mediare spronando l'azienda ad aprire almeno una volta a settimana la sede di Pereta? Organizzare, sempre in accordo con le Poste, un servizio navetta il giorno del ritiro delle pensioni per chi non ha la possibilità per recarsi a Magliano? No meglio apparire su una pagina di un quotidiano. Mai una volta che il bene comune prevalga, tutto per delle puerili manie di protagonismo che poco hanno a che fare con il saper amministrare una comunità".
Salvatore Condipodaro Marchetta, capogruppo lista civica Amministra con noi