Tramvia, Cellai e Castelnuovo Tedesco (FI): “Sedute del Consiglio di Quartiere 5 a tema rione per rione"

(foto gonews.it)

“E’ venuta l’ora per il Partito Democratico di assumersi le responsabilità politiche per i disagi devastanti che i cantieri delle tramvie stanno causando alla città. Si faccia subito un calendario di sedute aperte agli interventi dei cittadini nei vari rioni per un reale confronto”. È quanto dichiarano il vice capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai assieme al Capogruppo al Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco, che con la collega Michela Mannelli rivolgerà alla circoscrizione la richiesta di calendarizzare 12 sedute del Consiglio di Quartiere aperte agli interventi della cittadinanza.

“Il centrosinistra smetta di trincerarsi dietro tecnici ed apprendisti stregoni del trasporto pubblico – proseguono Cellai e Castelnuovo Tedesco – e dimostri il coraggio di dare risposte a quelle che si stanno prefigurando come due piaghe per la città di Firenze. I cantieri della seconda e della terza linea tramviaria sono insostenibili e tanto più è insostenibile la mancanza di strategia e di comunicazione del Comune: scelte politiche e non appannaggio dei tecnici dietro i quali da anni Palazzo Vecchio si nasconde”.

“Non possiamo più accettare che il PD si tiri indietro rispetto ai disagi oggettivi e agli svantaggi che i cantieri stanno causando e causeranno alla città nei prossimi anni. Ci dicano se intendono mettersi a un tavolo con noi per far sì che le Istituzioni del territorio tornino a un filo diretto con la cittadinanza – spiegano i due esponenti di Forza Italia –, altrimenti convocheremo formalmente le sedute con le firme dei residenti a norma del regolamento dei Quartieri.”

“Da Peretola allo Statuto, passando per Careggi e Novoli è in atto un vero e proprio scempio per la città. Dall’inizio del mandato la Giunta comunale e le presidenze dei Quartieri interessati hanno tergiversato senza fornire alternative concrete ed efficaci. Che al PD piaccia oppure no – concludono Cellai e Castelnuovo Tedesco – è venuto il momento di rispondere politicamente delle proprie scelte e di uscire dai palazzi del potere per dare ascolto alle legittime rimostranze di chi da mesi e per chissà quanti anni avrà la vita rovinata.”

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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