"Bravi, avete fatto presto e bene". Con questo sintetico giudizio il presidente della Regione è intervenuto all'inaugurazione del primo stralcio esecutivo del nuovo Polo tecnologico conciario (Po.te.co) a S. Croce sull'Arno. Enrico Rossi aveva avuto modo di vistarLo un anno fa, quando era ancora un cantiere, ed è rimasto ben impressionato dalla rapidità di esecuzione dei lavori, che ha giudicato la migliore dimostrazione che "Qui le cose si fanno e si fanno bene".
Il presidente ha poi visitato i laboratori e la conceria sperimentale realizzata al servizio della ricerca nel settore.
"Qui le aziende - ha aggiunto Rossi - sono concentrate sul l'innovazione è la competitività ma riescono ugualmente a fare sistema. Mi auguro che questa buona abitudine si mantenga e venga trasmessa alle nuove generazioni. La Regione come potrà sarà ancora convintamente al vostro fianco".
Secondo l'IRPET in Toscana il conciario conta 7.000 addetti (la regione è la seconda dopo il Veneto) e rappresenta il 30% dell'occupazione nazionale nel settore. Fa registrare un fatturato di 2 miliardi di euro l'anno, cifra che dal 2004 ad oggi è cresciuta del 40%, così come il numero di addetti, saliti di 1.500 unità pari ad un +27%.
Intorno a S. Croce gravitano 750 imprese, 160 Delle quali figurano tra quelle dinamiche.
La superficie complessiva del Poteco è di circa 2.300 metri quadrati. Costa 6,4 milioni di euro per circa il 60% finanziati dalla Regione Toscana dal proprio bilancio e grazie a fondi CIPE mentre la locale associazione conciatori ha contribuito con 2,3 milioni e si occuperà di tutte le spese di gestione.
Inaugurato il primo stralcio, si procede con la realizzazione degli altri tre il cui completamento è previsto entro la fine del prossimo anno.
Fonte: Regione Toscana