Una mattinata dedicata allo scambio di esperienze fra amministrazioni comunali quella di oggi, venerdì 13 febbraio. Una delegazione del Comune di Lucca è stata ospite a Empoli per visitare tre scuole della città, tre strutture che rappresentano tutto il panorama dei servizi educativi per l’infanzia offerti dal nostro Comune.
E’ stato il sindaco Brenda Barnini, con delega alla scuola, a ricevere il vicesindaco del Comune di Lucca e assessore alle politiche formative Ilaria Vietina. Un momento di scambio di informazioni e di esperienze reciproche che si è dimostrato molto interessante e ha aperto a nuove collaborazioni.
La visita è iniziata dal nuovissimo Centro ZeroSei, struttura inaugurata ufficialmente appena sabato scorso e aperta da fine gennaio. Uno degli asili più innovativi della regione che rimane ancora un’esperienza unica in Toscana e che ha interessato molto la delegazione lucchese composta anche da Maurizio Prina dirigente del settore politiche sociali, educative e formative, da Marina Ciccone, responsabile dei servizi educativi per l’infanzia e da Simona Serina, coordinatrice pedagogica.
Per il Comune di Empoli erano presenti Riccardo Gambini, dirigente del settore ‘Servizi alla Persona’ e Silvia Bagnai del Servizio Educativo all’Infanzia.
L’esperienza del Centro ZeroSei è stata raccontata dalla coordinatrice dell’asilo Carla Criachi che poi ha accompagnato amministratori e dirigenti in visita nella scuola.
Altro momento di confronto al nido d’infanzia comunale Stacciaburatta di via Righi a Ponzano con Maria Grazia Pasqualetti, coordinatrice, che ha spiegato le peculiarità della struttura.
Il tour del vicesindaco Ilaria Vietina si è concluso alla Casa dei Canguri, il nido della zona di Serravalle.
«Perché Empoli? Perché innanzitutto quando insegnavo portavo i miei allievi e le mie allieve, futuri educatori, proprio a conoscere la particolarità del vostro ZeroSei– ha spiegato l’assessore lucchese Vietina –. Inoltre è nostra abitudine comparare e conoscere le vicine esperienze. Empoli in questo senso è sempre stata una città ricca di sperimentazioni. Ecco perché siamo qui oggi».
«Una visita che ci ha permesso di mettere sul tavolo il nostro metodo organizzativo discutendolo con altri amministratori – ha spiegato Brenda Barnini -. Un’occasione di confronto e di crescita. Un motivo di grande soddisfazione che altri Comuni riconoscano come Empoli rappresenti un’eccellenza in materia di servizi educativi rivolti ai nostri bambini».
