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Centro storico al buio per un'ora. Adesione del Comune a 'M’illumino di meno'

Il Comune di Cerreto Guidi (foto gonews.it)

Il Comune di Cerreto Guidi aderisce alla campagna di sensibilizzazione sul Risparmio Energetico "M'illumino di meno", ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciotto anni su Radio 2 RAI, in occasione della 11^ Giornata del Risparmio Energetico (13 febbraio).

In particolare, sarà effettuato, come intervento simbolico, lo spegnimento, nella serata del 13 febbraio 2015, dell'illuminazione pubblica in tutto il centro storico del paese per un'ora, dalle 18.00 alle 19.00.

L’iniziativa “M’illumino di meno”, che si avvale da anni dell’alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati, intende promuovere la riflessione sul tema dello spreco di energia, che certo si può (e si deve) evitare con interventi “strutturali”, ma anche attraverso il ricorso, nel quotidiano, a semplici accorgimenti che ogni singolo cittadino può mettere in pratica.

Per risparmiare si può partire da azioni semplicissime: basta infatti modificare il comportamento nel consumare energia per ottenere un risparmio energetico del 20% annuo, mediante azioni “non tecnologiche”, come quelle indicate nel “Decalogo” allegato, tratto dal sito di Caterpillar, ed integrato con alcuni suggerimenti tratti dall’e-book “Rapporto per i cittadini sull’efficienza energetica”.

Per quanto riguarda l’Amministrazione Comunale di Cerreto Guidi, numerosi sono stati, negli ultimi tempi, gli interventi rivolti a contenere il consumo energetico: dalla riduzione dell’orario di riscaldamento negli uffici comunali, alla collocazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della Scuola Media e del magazzino comunale di via della Repubblica, nella zona industriale di Stabbia, dalla razionalizzazione dell’uso di apparecchi elettronici ed informatici fino alla parziale ma progressiva sostituzione delle lampade tradizionali con lampade LED negli impianti di illuminazione pubblica.

Sempre più all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, in tempi di necessaria “spending rewiew”,   sono anche altre tipologie d’ intervento, finalizzate al risparmio energetico, e quindi anche alla salvaguardia delle risorse ambientali e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico: dalla coibentazione all’uso di fonti rinnovabili fino alle più articolate e complesse azioni di programmazione territoriale in cui il tema del risparmio energetico rappresenta indubbiamente uno degli aspetti più rilevanti e qualificanti.

L’obiettivo della campagna “M’illumino di meno” è ambizioso, ma anche imprescindibile: bisogna muoverci, sia come cittadini, sia come Amministrazione Comunale, tendendo a quest’obiettivo generale, che coniuga virtuosamente risparmio, salvaguardia ambientale, riduzione dell’inquinamento nell’atmosfera, e quindi … maggiore salute e benessere.

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Decalogo del Risparmio Energetico

-          In casa e su luogo di lavoro ricordarsi di spegnere le luci di stanze, bagni, scale o corridoi quando la luce naturale è sufficiente e quando nei luoghi da illuminare non sono presenti familiari e colleghi. Inoltre, sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, si possono ridurre del 7% i consumi annui totali di energia elettrica;

-          spegnere e non lasciare in stand - by gli apparecchi elettronici domestici e nei luoghi di lavoro. In questo modo si potranno ridurre i consumi di elettricità dal 5 al 10%;

-          controllare la temperatura della propria abitazione e del luogo di lavoro. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna.

-          Il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore. Inoltre, si consiglia di ridurre gli spifferi provenienti dagli infissi utilizzando del materiale isolante che impedisca il passaggio dell’aria e non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni, inserendo apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni ed i caloriferi;

-          sbrinare frequentemente il frigorifero, tenendo la serpentina pulita e distanziata dal muro per favorire il ricircolo dell’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.

-          non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è possibile risparmiare fino al 15% di energia.

-          spegnere il forno ed i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi, lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte;

-          verificare la temperatura dell’acqua. E’inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento;

-          utilizzare l’automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi sul luogo di lavoro utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici.

-          attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa.

Chiaramente questi interventi da soli non bastano ad ottenere dei veri risultati.
C’è bisogno di integrarli con azioni tecnologiche ( acquisto elettrodomestici, interventi di riqualificazione edilizia, installazione di impianti di produzione dell’energia da fonte rinnovabile, etc.) che possono far risparmiare fino al 50-70% o addirittura portare all’”autoproduzione”.

Fonte: Comune di Cerreto Guidi

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