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Tubature in cemento-amianto, Gandola (FI): "No ad allarmismi, ma occorre sostituirle"

Paolo Gandola

Proprio oggi è stata diffusa la notizia che l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini rispondendo ad una interrogazione in Consiglio regionale in merito alla presenza di tubature in cemento amianto nella rete di Publiacqua ha dichiarato che l'Autorità idrica toscana ha completato il censimento delle reti di acquedotto: su 33 mila chilometri di condotte, in Toscana il cemento amianto è poco più di 1900 Km (il 6%). Nel caso relativo al territorio gestito da Publiacqua spa, società che serve 4 Provincie (Firenze, Prato, Pistoia ed Arezzo), si parla di 247 Km di condotte in cemento amianto su 7100 complessivi.

Dopo il caso avvenuto recentemente alla Scuola Primaria Vamba di San Donnino dove le maestre avevano informato gli alunni di non utilizzare l'acqua erogata proprio a causa della presenza di tubature in Amianto, dichiara in una nota Paolo Gandola, Capogruppo di Forza italia presso il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio, a nome del gruppo Consiliare di Forza Italia nell'ultimo Consiglio Comunale ho presentato una idonea interrogazione in merito alla quale ha risposto l'Assessore Nucciotti.

Egli ha riferito che ad oggi a Campi esistono circa 7 chilometri di tubature in cemento amianto, per lo più posizionate nel centro storico del capoluogo ma, come visto, presenti anche nelle immediate vicinanze di scuole come accade a San Donnino. Per di più, abbiamo scoperto dalla viva voce dell'Assessore che Publiacqua non effettua alcun campionamento delle acque per andare alla ricerca di fibre di amianto che potrebbero essere ingerite in quanto, ad oggi, non esistono delle precise prescrizioni in merito e non è confermato il rischio per la salute a fronte dell'ingerimento di dette fibre.

Ciò precisato, noi di Forza Italia ci chiediamo quale sia stato il senso della lettera fatta recapitare ai genitori degli studenti delle scuole di San Donnino dove comprensibilmente si era generato l'allarme che aveva portato alcune maestre a vietare l'uso dell'acqua anche per lavarsi le mani.

Ad ogni buon conto è necessario pretendere la sostituzione delle tubature in tempi celeri e certi, ma dal Comune non è pervenuto alcun impegno preciso né alcuna volontà di attivarsi presso Publiacqua per richiedere tale intervento. Anche in questo caso, l'Amministrazione campigiana non perde occasione per dimostrarsi debole con i forti, in questo caso con pubbliacqua.

A fronte di tutto ciò non possiamo non sottolineare come le amministrazioni di Campi Bisenzio e della Toscana abbiano dimostrato tutta la loro inadeguatezza ed inefficienza. Occorre ricordare infatti che già il decreto del Ministero della Sanità del 14 Maggio 1996 prevedeva la sostituzione delle condotte in amianto ed il controllo della presenza di fibre nell'acqua potabile interessata da tubazioni in amianto.

Ad oggi, conclude Gandola, è giusto dire che non siamo di fronte ad un allarme specifico per la salute pubblica, ma vogliamo avere tempi certi affinchè tutte le tubature in amianto presenti sul nostro territorio comunale siano sostituite rapidamente per la massima tutela dei nostri cittadini, quegli stessi cittadini che pagano bollette salatissime e che, quindi, hanno diritto ad avere servizi efficienti e la massima garanzia per la loro salute.

 

Paolo Gandola, Capogruppo Forza Italia Campi Bisenzio

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