Sono in calo gli infortuni sul lavoro nell'Empolese Valdelsa. Il dato dei casi presi singolarmente è in diminuzione, ma le statistiche riguardanti la non osservanza delle norme di sicurezza in aziende e cantieri, parola di Cgil, non sono scese di molto.
“Crisi economica e precarietà del lavoro generano troppo spesso comportamenti poco corretti e a volte pericolosi nello svolgimento di un'occupazione – spiega a proposito il segretario Cgil Empolese Valdelsa Rossano Rossi - per questo diventa importante il contributo svolto dai rappresentanti Rlst anche nell'Empolese Valdelsa”.
Già gli Rlst, per inciso i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, operano sopralluoghi a campione pure nelle aziende degli undici comuni per osservare la giusta applicazione delle normative vigenti da parte di datori di lavoro e dipendenti.
Circa 300 sono state negli ultimi tre anni le ditte di vario tipo in cui gli addetti sono andati a far visita, altrettanti controlli sono stati effettuati nei cantieri edili, mentre circa 40 quelli svolti in aziende agricole. In generale appare ben visibile quanto problemi muscolo - scheletrici e soprattutto lo stress, quello definito conseguente dal lavoro, siano i motivi principali di infortuni sul lavoro.
"Il dipendente deve ricevere tutte le informazioni e spiegazioni su come deve operare e in quali condizioni -chiudono le figure dell'Rslt accorse alla camera del lavoro di Empoli per affrontare temi così importanti - D'altronde che la sicurezza non sia utopia ma la regola è il nostro scopo".