Cuochi per un giorno, l'Accadema della Cucina sfida e vince contro il Lions Club

Cuochi per un giorno a San Gimignano

L’Accademia della Cucina (delegazione Valdelsa Fiorentina) sfida il Lions Club Valdelsa: vincono il gusto e il divertimento, ma soprattutto vince la solidarietà. Questo l’esito della bella serata andata in scena sabato all’agriturismo Poderi Arcangelo in località Capezzano al confine tra Certaldo e San Gimignano, dove si è svolta la seconda edizione di «Cuochi per un giorno».

La brigata Accademica ha sfidato ai fornelli la brigata del Lions di fronte a un centinaio di ospiti, grazie ai quali è stato possibile mettere insieme mille euro andati in beneficenza a favore del Banco alimentare e alla casa di risposo Giglioli. A giudicare i piatti proposti la giuria presieduta da Giuseppina Pizzolato, titolare di Italian Cooking School, e composta dal caposervizio de La Nazione di Empoli, Francesco Meucci, Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano; Roberto Bastianoni, fotografo, e Marco Piccini, responsabile della pasticceria Sammontana.

Le due brigate erano composta da Cristina Bartaloni, Cesare Tani, Roberta Baronti, Eugenio Manganelli, Andrea Gori in cucina e Marco Mazzoni per l’organizzazione portate (Accademia); mentre quella dei Lions era formata da: Cosimo Lepri, Barbara Scutumella, Ugo Bralia, Simone Amati, Franco Bucalossi, e Luciano Brandini.

Sulle tavole dei commensali la brigata dell’Accademia ha mandato Sformatino di cavolfiore con salsa di fegatini su crema di broccoli, Zuppa di cipolle di Certaldo gratinata, Arista di maiale al forno con verdurine miste in agrodolce e Tortino di cioccolato con scorza di arancio. I Lions gabbi prodotto: Uovo in forno, Vellutata con zafferano, Guancia di manzo al sangiovese e Cheesecake. Alla fine apprezzamenti umanimi da parte della sala e dalla giuria, anche se pur sempre di una gara (fin di bene) si trattava e un vincitore è stato scelto. L’ha spuntata la brigata dell’Accademia della Cucina sebbene di – per usare un’espressione presa dal mondo dell’ippica – un’incollatura; soprattutto grazie a una zuppa di cipollache ha conquistato il palato della giuria.