A 18 mesi dalla morte per folgorazione di Giorgio Donati ai laghi Braccini di Pontedera, fulminato da una scarica da 30mila volt mentre pescava, due persone rischiano il rinvio a giudizio.
Domani, mercoledì 11 febbraio, la decisione spetterà al gip Giuseppe Laghezza. Accusati di omicidio colposo sono il legale rappresentante della società che gestisce il laghetto, M. F. di San Miniato, e D. B. di Pontedera, per quanto riguarda i concessionari dei laghi Braccini. L'intento di familiari della vittima e difesa potrebbe essere quello di coinvolgere le assicurazioni.