«La sentenza della Corte di Cassazione dimostra, se ma ce ne fosse stato bisogno, che la scelta della giunta di Firenze risponde concretamente alla necessità di garantire pari diritti mantenendosi strettamente nei binari della legalità».
Così la vicesindaca Cristina Giachi ha commentato motivazioni della sentenza sul ricorso di una coppia omosessuale che voleva sposarsi in Campidoglio e pubblicare le nozze. Secondo la Suprema Corte «l’Europa e la Costituzione non impongono al legislatore di estendere il vincolo del matrimonio alle persone dello stesso sesso che, invece, hanno il diritto ad uno ‘statuto protettivo’, già ‘azionabile’ con diritti e doveri delle coppie di fatto».
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa