"Mercoledì 11 febbraio presenteremo una mozione sui parchi giochi inclusivi. L’abbattimento delle barriere – culturali, sociali e architettoniche- deve essere obiettivo primario della nostra amministrazione comunale; soltanto qualche mese fa, davanti a Iacopo Melio, il consiglio comunale si è impegnato a fare di più e meglio per costruire una città alla portata di tutti.
Per questo motivo ci sembra fondamentale iniziare dai bambini. L’infanzia e l’adolescenza sono momenti cruciali per la formazione di un individuo e il gioco è uno strumento fondamentale per la crescita e la socializzazione. I bambini, ovvero gli adulti di domani, costruiscono la loro personalità attraverso le esperienze e le relazioni con lo spazio, le cose e gli altri. Costruire parchi dove tutti i bambini possono giocare insieme, senza alcun tipo di barriera, ci appare, quindi, una scelta politica obbligata.
La convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza all’art. 31riconosce il diritto al gioco: 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.
2. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in
condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
2. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in
condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.
Mercoledì 11 febbraio, durante il consiglio comunale, chiederemo quindi all’amministrazione di impegnarsi a “rendere accessibili e inclusivi i parchi già presenti nel nostro territorio comunale, iniziando ad installare dei giochi accessibili in sostituzione di quelli usurati da sostituire” e di “definire delle regole perché nei nuovi parchi che verranno realizzati nel territorio comunale si tenga in considerazione l’accessibilità di questi anche da parte di bambini che presentano disabilità.”