Il Sindaco del Comune di Montopoli in V/A ha appreso dai quotidiani che Poste Italiane ha reso noto il piano di chiusura di più di 60 uffici postali situati in Toscana, tra cui quello di Marti e una riduzione dell’orario di apertura di molti altri, tra cui quello di Capanne.
L'amministrazione comunale non ci sta, per questo già per mercoledì prossimo il Sindaco Giovanni Capecchi incontrerà la Direzione provinciale di Poste.
Poste Italiane, un’azienda con tante ambizioni, che testualmente descrive sul sito internet la propria mission: “Creare opportunità per il Paese grazie alla dimensione globale, promuovendo soluzioni innovative di servizio basate su piattaforme e infrastrutture pienamente integrate, flessibili e sicure; contribuire allo sviluppo attraverso la presenza capillare sul territorio, la valorizzazione delle persone e la specializzazione delle competenze”, non riersce ad affrontare con le istituzioni le problematiche che creano disservizi a cittadini ed imprese – disservizi ben noti alla Direzione - ma decide unilateralmente di percorrere la strada più semplice: quella dell’abbandono dei territori.
Il presidio Poste per una frazione come Marti che conta 1.443 abitanti , oltre ad essere fondamentale perché permette a tutti, soprattutto a chi anziano o non ha mezzi per muoversi, di avere accesso ai servizi fondamentali, quali riscossione pensione, pagamenti etc., offre l’unico servizio che opera nel settore del credito.
L’Ufficio postale della frazione di Capanne, centro abitato che conta 2.610 abitanti, in cui è presente la zona artigianale più grande del territorio comunale, con aziende anche di notevole dimensioni, quali il magazzino dell’Italia centrale di Conad e a breve l’Azienda della telefonia NGM (tanto per citarne alcune), non può non offrire un servizio giornaliero, che anzi dovrebbe
essere potenziato sia nel numero degli sportelli, alquanto sottodimensionati rispetto al volume dell’utenza che si rivolge all’ufficio, che degli ambienti dedicati (è piuttosto frequente che gli utenti facciano più accessi all’ufficio nella stessa giornata con la speranza di trovare meno persone con cui condividere l’angusto spazio dedicato alla clientela!). Ma queste deficenze non sono note alla Direzione indaffarata a tagliare e non ad offrire servizi!
Il Sindaco chiede quindi a Poste Italiane un confronto serio per valutare le reali esigenze delle due frazioni, che di tutto hanno necessità all’infuori della chiusura degli uffici: mentre Marti è una frazione piuttosto isolata rispetto alla viabilità principale e dunque risulta fondamentale la presenza di un servizio pubblico che offra alla cittadinanza servizi indispensabili, Capanne è la seconda frazione più densamente abitata del territorio comunale e quella in cui sono presenti il maggior numero di servizi (vedi ad es. l’ufficio cimiteriale accentrato per i cinque cimiteri) e di aziende, sia commerciali che artigianali.
Per questo l'Amministrazione comunale di Montopoli si mobiliterà a difesa e tutela del mantenimento del servizio di Marti e Capanne.
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno