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Nuovo ponte sull'Egola, ci sono le date dei lavori: chiusura al traffico per 3 mesi. Il Comune presenta il cronoprogramma

La conferenza (foto gonews.it)

Tempi certi per i lavori del nuovo ponte sull'Egola: alla conferenza stampa tenutasi oggi, giovedì 5 febbraio, in palazzo comunale a San Miniato, il sindaco Gabbanini e l'assessore ai lavori pubblici Guazzini hanno reso noto il cronoprogramma dei lavori a Ponte a Egola. Il cantiere è già in posizionamento e dal 23 febbraio fino al 30 maggio la viabilità sarà interrotta per il rifacimento del ponte. L'inaugurazione è prevista per il 2 giugno.

"Così non si rischiano lungaggini, rinvii e disagi per un'opera che è fondamentale per la cittadinanza - ha commentato il primo cittadino -, vogliamo che questo diventi un modus operandi per tutti i lavori pubblici".

Da settembre a oggi - I lavori, che erano partiti con i primi rilievi già a settembre, non si sono fermati in questi quattro mesi circa. "Non abbiamo perso troppo tempo - commenta l'assessore Guazzini -, perché ci siamo premuniti di mantenere i servizi che passano lungo il ponte e che con l'abbattimento di questo potevano interrompersi". "Un lavoro non visibile ma essenziale per la cittadinanza", ha concluso Guazzini.

Il cronoprogramma - Il piazzamento del cantiere durerà fino al 13 febbraio. Da lì verranno ricercati i sottoservizi da spostare e costruite le staffe sull'arco dove poi saranno inseriti i servizi. Dal 23 febbraio inizieranno i lavori veri e propri: da ogni versante dell'argine dovranno essere fatti degli scavi per il posizionamento delle parti laterali. Travi e traversi saranno inserite tra il 20 marzo e il 15 aprile. Da lì potrà partire la parte superiore del ponte, dai marciapiedi alla carreggiata. Arrivati a metà maggio gran parte dei lavori saranno conclusi con i corrimano, la pavimentazione e la segnaletica.

Il progetto del ponte

La manutenzione - "Provvederemo per conto nostro a ripulire l'alveo del torrente una volta conclusi i lavori", ha confermato l'assessore, commentando il tema che sta a cuore dei cittadini. Dopo la visita dei giorni scorsi con il genio civile, il Comune si assicurerà la prima pulizia generale del torrente. In seguito, dovrà confermare che gli enti che hanno la responsabilità in materia, ossia il Consorzio di bonifica e la Provincia, continuino la manutenzione.

I lavori - Sarà la ditta Vescovi Renzo di Lamporecchio (Pistoia) a condurre i lavori. Il direttore dei lavori Massimo Viviani sarà disponibile ogni ultimo lunedì del mese alla cittadinanza per spiegazioni e chiarimenti nell'aula magna dell'istituto Buonarroti. In più il Comune avrà settimanalmente un resoconto dell'andamento dei lavori. Sul cronoprogramma l'ingegnere Viviani ha commentato: "Non avremmo mai pensato di togliere il ponte senza sapere quando finire".

La nuova viabilità

La viabilità - Il comandante della polizia municipale Dario Pancanti ha confermato le ipotesi prodotte nella presentazione dei lavori alla cittadinanza del settembre scorso: dal 23 febbraio, data di chiusura del ponte, tutta la viabilità da Firenze a Pisa e viceversa non passerà più dal centro del paese ma sarà dirottato su via di Pruneta, così da raggiungere più agevolmente gli imbocchi per la Fi-Pi-Li. I mezzi pesanti (sopra le 7 tonnellate) non transiteranno dal centro di Ponte a Egola; chi arriverà da La Serra potrà svoltare a sinistra su via Diaz per andare verso San Romano, oppure potrà andare a diritto su via Corridoni, che diventerà a doppio senso. Via Oberdan invece diventerà a senso unico, da via di Pruneta verso il centro della città. "Stiamo valutando se mantenere questa nuova viabilità così com'è. Ci preoccupa via Corridoni e il transito dei mezzi pesanti, ma la strada è stata concepita come doppio senso, non dovrebbero esserci problemi", ha affermato il comandante.

 

Elia Billero

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