"Apprendiamo con rammarico le motivazioni delle dimissioni del Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni, Giulio Cesare Ricci. Dimissioni con le quali si vuole sottolineare la difficile situazione dell’Istituto. Di fronte all’impegno dello Stato, della regione e della Provincia, troviamo grave che il Sindaco, coinvolto anche a livello nazionale in sede ANCI, non abbia dato risposte a questa istituzione. Una punta di eccellenza che vede coinvolti docenti ed allievi di grande spessore e che oggi si trova a sopravvivere senza vedere corrisposte le somme ancora del 2014.
Non era mai mancata negli anni la vicinanza dell’Amministrazione cittadina e scoprire oggi che le promesse assunte anche in Consiglio Comunale da questa giunta non sono state mantenute ci pone di nuovo di fronte ad un modo improvvisato di governare, dove gli impegni non trovano risposta concreta.
Vorremmo capire di fronte al disagio sociale esploso con il taglio delle social card, di fronte alle difficoltà degli impianti sportivi che non vedono destinate risorse adeguate, di fronte al taglio di servizi come quelli che venivano svolti dagli anziani davanti alle nostre scuole, di fronte al taglio dei trasferimenti alle associazioni, perché si è approvata una manovra di bilancio in fretta e furia con ingenti aumenti di tasse per i cittadini. Sono troppe le cose che stanno cominciando a venir meno.
Il Mascagni ha un processo di statizzazione in corso, frutto dell’impegno del Presidente Ricci e delle istituzioni ai vari livelli; che sia proprio da Livorno che si intenda affossare il percorso prima che questo si concluda, dimostrando noncuranza verso una delle sue realtà migliori, è il segno dell’attenzione con cui questa Amministrazione intende governare la città".
Il sindaco e l'assessore Fasulo rispondono al presidente del Mascagni
“Indipendentemente dalle dichiarazioni di Giulio Cesare Ricci, ormai in cerca di nuovi palcoscenici, i rapporti del Comune di Livorno con l’Istituto Mascagni, così come con tutte le istituzioni che lo sostengono, sono assolutamente sereni, perché riteniamo fondamentale salvare un istituto di grande prestigio".
Così l’assessore alla Cultura Serafino Fasulo replica alle dichiarazioni del presidente del Mascagni.
Solamente due giorni fa il sindaco Nogarin e l’Assessore alla Cultura Fasulo hanno infatti partecipato al CDA dell’ISSM nell’ambito del quale si è discusso riguardo le difficoltà nelle quali versano gli istituti di tutta Italia e delle modalità per risolverle.
"E’ stato così apprezzato - dichiara Fasulo - l’impegno diretto del Sindaco Nogarin in ambito ANCI e in VII Commissione Ministeriale, affinché il percorso di statalizzazione vada a buon fine.
Nella stessa sede il Comune ha dato rassicurazione rispetto al saldo dei 130mila euro residuali, tant’è vero che, come promesso, saranno erogati nell’arco della settimana corrente così da consentire il pagamento degli stipendi".
"Il sostegno economico degli enti locali alle proprie università della musica - sottolinea lo stesso sindaco - visti i continui tagli di conferimenti da parte dello Stato, non sono più ulteriormente sostenibili. Comprendiamo bene quindi le difficoltà della Provincia di Livorno a fare fronte ai 200mila euro residui".
“Quella di Giulio Cesare Ricci appare essere quello che lui stesso ammette: una provocazione. Inutile, aggiungiamo noi!”, conclude il sindaco Nogarin
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico
