"Sabato 7 Febbraio AREA POPOLARE si presenta alla Toscana ed ai toscani. E' un significativo passo avanti per la costruzione di un primo e solido punto di riferimento popolare, liberale, riformatore, di ispirazione cristiana entro un panorama politico, anche toscano, che tende sia a polarizzarsi sulle estreme che a concentrarsi sul “dominus” Renzi.
C'è bisogno di una grande area che coltivi l'autonomia culturale e politica come valore prevalente, che metta avanti il progetto rispetto a tatticismi immediati. Sintetizzando, scelga la via maestra rispetto a più effimere scorciatoie.
Non si costruisce una grande area popolare ondeggiando amleticamente tra Renzi e Berlusconi. E non debbono impaurire i numeri, piuttosto la povertà di iniziativa e la mancanza di coraggio. In altre parole la nascente AP deve scrollarsi di dosso la sindrome del gregario e mettersi davvero in proprio, anteponendo identità e progetto alle alleanze.
Ora che l'apice della crisi economica sembra alle spalle (anche per merito dei nostri Ministri ), stare al governo non è più un dogma. Per portare più avanti possibile un progetto che non sia la semplice sommatoria NCD/UDC occorre allargare la platea dei soggetti coinvolti. Un'area ( espressione azzeccata ) come quella che si vuole costruire è quindi molto di più della mera fusione di due o più partiti; è un luogo dinamico in cui far convergere,senza paura, quelle esperienze, professionalità, mondi vitali che Don Luigi Sturzo definiva magistralmente “ sintesi sociali”.
C'è un intero modo contiguo ad AP che attende questa chiamata, purchè a garanzia di questo patto ci sia l'assoluta ed inequivocabile definizione di un percorso partecipativo e democratico. Partecipare è contare, dall'inizio alla fine, in ogni processo decisionale. Dunque non si tratta di un problema di poltrone per pochi, ma di una questione di coinvolgimento e dignità per tutti.
L'auspicio è che le prossime elezioni regionali siano il cantiere virtuoso che sperimenta questo rinnovato metodo. Il nostro movimento, attraverso i congressi nazionali 2013 e 2014 di Vallombrosa e Firenze ( a cui hanno partecipato molti dei protagonisti della prossima convention di AP ) coltiva da anni questo percorso, per noi senza alternative.
Benvenuta dunque Area Popolare! La prima pietra è posta. Ora inizia la lunga marcia..."
Franco Banchi - Presidente Movimento PTE