Ormai da alcuni anni l’Università degli studi di Firenze in collaborazione con il Ministero della salute sta portando avanti un progetto incentrato sul “DOPING GENETICO E FARMACOLOGICO NELLO SPORT” e finalizzato alla promozione di uno sport “pulito”.
Il progetto di ricerca è affiancato da una capillare attività di formazione e informazione dedicata ad atleti, tecnici, dirigenti, studenti, insegnanti, specialisti sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili ai fini di doping nelle attività sportive
Uno di questi incontri informativi si terrà anche a Montelupo Fiorentino Venerdì 30 Gennaio ore 21.15 presso Sala del Consiglio Comunale (viale Cento Fiori 34)
Dopo i saluti istituzionali sono previsti gli interventi di medici, luminari del settore e sportivi. Il programma sarà così articolato:
- Doping dal mito alla realtà - Prof. Giorgio Galanti
Ordinario di Medicina Interna Università degli Studi di Firenze
Adjunct Professor Sports Medicine and Nutrition University of Pittsburg
Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport
Direttore Agenzia di Medicina dello Sport e dell'Esercizio
Specialista in Malattie Cardiovascolari,Medicina Interna e Medicina dello Sport
- Tecniche di Laboratorio per la lotta al Doping - Dr. Giuseppe Pieraccini
Direttore tecnico del Centro di Servizi di Spettrometria di Massa (C.I.S.M.) Università degli studi di Firenze
- Tecniche di Laboratorio per la lotta al Doping - Prof. Maria Luisa Giovannucci Uzielli. Docente di Genetica e di Medicina Molecolare, Università degli Studi di Firenze
- Procedure di controllo del Doping - Dott. Francesca Giannetti
Responsabile Segreteria Organizzativa Progetto "Doping Genetico e Farmacologico nello Sport", atleta di pallanuoto
- La maturazione psicologica del campione, il crollo con la pratica del Doping - Dott. Gloria Scarselli, specialista in Neuropsichiatria Infantile ed ex atleta professionista di pallanuoto
«Occuparsi di sport vuol dire sostenere le diverse attività e le società del territorio, ma significa soprattutto promuovere una concezione “pulita” dell’attività sportiva, creare occasione di formazione e informazione.
Talvolta alcuni sportivi cadono nella tentazione del doping per incoscienza, inconsapevolezza, ignoranza dei rischi a cui vanno incontro.
Ringrazio i relatori per la disponibilità che hanno dato per essere a Montelupo venerdì sera e mi auguro una nutrita presenza da parte dei rappresentanti delle società sportive, ma anche di semplici cittadini.
Troppo spesso le persone hanno un approccio “leggero” nei confronti di sostanze dannose per la salute e che comunque inficiano i risultati sportivi.
Soprattutto a livelli locali è compito delle società e anche delle pubbliche amministrazione “educare” gli atleti affinché l’importante sia veramente partecipare e non vincere. I risultati quando arrivano devono essere frutto di impegno, passione, dedizione e allenamenti», afferma l’assessore allo sport Andrea Salvadori.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa