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Il Circondario soffre di più del resto della provincia di Firenze: 6,5% per il solo artigianato in sei anni

Andrea Belli e Gianna Scatizzi

Meno 2,5% dal 2009 e -1,8 nell’ultimo anno. Sono queste le performance negative centrate dalle imprese dell’Empolese Valdelsa, che, in quest’area, diminuiscono di più che nel resto della provincia di Firenze, in cui si registrano perdite dell’1,8% (2009-2014) e dell’1,4% (2013-2014). Ancora peggiori le prestazioni dell’artigianato che, dal 2009, ha perso il 6,5% delle imprese (contro una media provinciale del 5,3%), pur riuscendo a contenere le perdite dell’ultimo anno (-1,1% meglio del resto della provincia (-2,3%).

Proprio la crisi economica dell’Empolese Valdelsa sarà al centro del convegno “Artigianato e piccole imprese: crisi del modello toscano e possibili rimedi”, che si svolgerà sabato 31 gennaio a Empoli, con l’organizzazione di Confartigianato Empoli e Centro Studi Valdarno Cultura (Cenacolo degli Agostiniani, Via dei Neri n° 15, ore 10:00, ingresso libero).

Vi prenderanno parte Brenda Barnini, Sindaco di Empoli; Gianna Scatizzi e Andrea Belli, rispettivamente Presidenti di Confartigianato Firenze e Confartigianato Prato; Vittorio Bugli, Assessore alla Presidenza della Regione Toscana; Domenico Ammirati, magistrato e Presidente del Centro Studi Valdarno Cultura; Virginia Messerini, docente di Diritto Pubblico all’Ateneo di Pisa.

“Quello empolese è un territorio dove l’artigianato e la piccola impresa hanno sofferto particolarmente la crisi – osservano Gianna Scatizzi e Andrea Belli – ma come evidenzia l’inversione di tendenza nell’ultimo anno, ha tutte le potenzialità per risollevarsi e tornare a trainare l’economia locale. Il punto di forza risiede nella forte vocazione all’imprenditorialità di quest’area: noi come Confartigianato saremo presenti con la nostra professionalità e competenza per sostenere le imprese e tutti coloro che vorranno creare una nuova attività”

I dati messi a disposizione per i lavori dall’Ufficio di Statistica della Camera di Commercio di Firenze indicano che le imprese oggi attive nell’Empolese Valdelsa sono 17.358 (il 19% del totale provinciale), per il 31% artigiane (5.420 in numero assoluto): imprese quasi “superstiti”, visto che il territorio è stato duramente colpito dalla crisi in tutti i suoi Comuni.

La prestazione peggiore nell’arco 2009-2014 è quella di Certaldo, in cui le imprese sono calate del 9,5%. Seguono Vinci (-8,4%), Castelfiorentino (-5,2%), Montelupo Fiorentino (-3,5%), Montespertoli (-2,7%), Capraia e Limite (-2%), Montaione (-2%), Fucecchio (-1,9%), Gambassi Terme (-1%), Cerreto Guidi (-0,7%) ed Empoli (-0,7%).

Ma a soffrire di più è stato l’artigianato. Al vertice di questa classifica negativa ancora Certaldo in cui le imprese sono diminuite del 15,2%. Seguono Montaione (-15%), Capraia e Limite (-14%), Castelfiorentino (-13%), Montelupo Fiorentino (-8,5%), Vinci (-5,1%), Empoli (-4,5%), Gambassi (-3,5%) e Fucecchio (-2,7%). Positive e controcorrente, invece, le prestazioni dell’artigianato a Cerreto Guidi e Montespertoli cresciuto, nel medesimo arco temporale, rispettivamente del 1,8% e dello 0,2%.

Fonte: Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Firenze

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