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Imu agricola, fissata la scadenza. Mangani: "Il Governo avrebbe dovuto azzerare la tassa 2014"

Giulio Mangani (foto gonews.it)

In seguito all'approvazione del decreto con il quale il Governo ha modificato i parametri di individuazione dei comuni che possono godere dell'esenzione sull'I.M.U agricola per il 2014 e 2015, ampliando la platea delle esenzioni ma superando i criteri stabiliti dalla Circolare ministeriale del 1993, Montespertoli e tutti gli altri comuni dell'Empolese Valdelsa non sono più esenti.

"Riteniamo positivo - commenta il Sindaco di Montespertoli Giulio Mangani -  il fatto che il governo abbia risolto la questione dei comuni montani scegliendoli non sulla base di un principio surreale come era quello dell'altitudine della sede comunale ma su dati oggettivi e statistici. Credo che, vista la genesi del decreto, approvato a dieci giorni dalla scadenza dei pagamenti e poi rinviato più volte, si sia trattato del minimo sindacale. Resta però un problema politico e in subordine amministrativo; mi chiedo infatti se il governo abbia tenuto presente le possibili conseguenze di questo nuovo balzello. I comuni che, come stabiliva la circolare del '93, erano esenti, e gran parte di quelli Toscani ci rientravano, non lo erano per caso ma perché l'agricoltura che si esercita in queste aree collinari non è solo vigneto, né tanto meno quella industriale e intensiva della Pianura Padana, ma è quella delle olivete che sempre di più ogni anno rischiano di essere abbandonate; quella del rischio idrogeologico, quella degli incolti e dei seminativi abbandonati perché fuori mercato e non più in grado di generare un reddito per l'agricoltore. Tutto questo si aggiunge alla complicata annata 2014, in particolare sulle olivete, dove è gravato il disastro della mosca che ha ridotto ulteriormente la redditività dei terreni.

Siccome sono convinto che l'agricoltura sia uno dei pochi elementi positivi su cui investire per far ripartire la nostra economia, credo che questo provvedimento vada invece nel senso esattamente opposto. Capisco e comprendo le necessità del Governo di "fare cassa", i comuni, e noi come comune di Montespertoli in particolare, negli anni abbiamo fatto sacrifici impegnandoci a ridurre il fabbisogno e l'indebitamento senza gravare sui cittadini, ci aspettiamo che lo Stato faccia la stessa cosa.

Qui emerge una seconda questione che è relativa al metodo con cui il Governo si è mosso sul provvedimento, visto che l'applicazione dell'I.M.U agricola è avvenuta al di fuori di ogni possibilità dei comuni di incidere su aliquote e base imponibile. E non solo, visto che il gettito previsto ci è stato immediatamente detratto dal fondo trasferimenti statali, che poi ci è stato chiesto di accertare in maniera figurativa in attesa di riscuotere dai cittadini, mettendo l'amministrazione nell'impossibilità di trovare qualsiasi correttivo, tanto più che i termini per eventuali correzione di bilancio erano scaduti il giorno stesso.

A questo punto ci tengo a sottolineare che a tale fondo chiamato di solidarietà, ma in pratica semplicemente sostitutivo dei trasferimenti statali, i cittadini e le imprese di Montespertoli contribuiscono per 1 milione e 390.000 euro, ricevendo in cambio prima 700.000 euro, cioè il 50% del versato e adesso, dopo l'introduzione dell'I.M.U agricola, 427.000 euro, ovvero meno di un terzo del versato. Poiché tale fondo di riequilibrio è stato costituito sulla base degli storici dei trasferimenti statali mi sembra evidente che la nostra solidarietà va a pareggiare gli squilibri storici di altri comuni d'Italia. In considerazione di questo mi sembra ingiusto e inopportuno che a pagare siano, con queste percentuali, i cittadini dei comuni agricoli e in particolare gli agricoltori. Più volte abbiamo assistito a Governi che hanno fatto cassa scaricandone la responsabilità sulle amministrazioni locali, auspichiamo che questo invece, se vuole effettivamente cambiare verso a questo paese come dice, si assuma perlomeno la responsabilità di dire che questa I.M.U. non è comunale ma statale.

Credo proprio che visti anche tutti i ricorsi e i problemi che genererà la riscossione di questa tassa, il governo avrebbe fatto meglio ad ammettere i propri errori e azzerare l'I.M.U. 2014 riaprendo poi quel discorso, più volte annunciato, che riveda in maniera generale e organica l'intera impostazione della fiscalità locale, restituendone la responsabilità integrale ai comuni."

Fonte: Comune di Montespertoli

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