Conclusa la prima fase del tirocinio formativo “Tocca a te”, presso il calzaturificio Tailor Made di Larciano. I cinque ragazzi, che avevano beneficiato del progetto “GiovaniSì” della Regione Toscana, hanno terminato il periodo di prova e adesso sono in attesa di ripartire col lavoro il prima possibile.
“Sono stati tre mesi molto positivi – spiega Marco Antonini, titolare dell’azienda – i ragazzi sono partiti ‘da zero’, senza alcuna competenza nel settore, ma sono riusciti a completare la produzione con risultati ottimi, addirittura in anticipo di una settimana rispetto a quanto previsto!”.
Alla soddisfazione dell’impresa, si aggiunge quella dei giovani lavoratori, entusiasti per l’esperienza alle prese con la produzione artigianale della scarpa. “Nel corso di questi mesi – ammette Alessandro – ho capito che questo è il mestiere che mi piacerebbe fare nella vita. Durante gli anni della Scuola non avrei mai immaginato di potermi dedicare a questa attività, ma ho dovuto ricredermi”. Il periodo più complicato, comprensibilmente, è stato quello iniziale, come spiega Fabio. “Eravamo all’oscuro di tutto – racconta –, ma non ci siamo spaventati, abbiamo stretto i denti e siamo andati avanti con il massimo impegno. Poi, dalla terza settimana, è iniziata la produzione vera e propria. I tempi serrati ci hanno imposto di migliorare giorno dopo giorno e di iniziare a fare sul serio. La gioia più grande è stata vedere le scarpe che abbiamo fabbricato pronte per entrare nelle scatole ed essere vendute”.
I giovani, disoccupati prima dell’inizio del tirocinio e residenti in Valdinievole, hanno trovato nel calzaturiero una concreta opportunità di futuro e per imparare un nuovo mestiere, affascinante e di alto livello. “Quello appena conclusa è soltanto il primo passo – ammette Antonini – ci auguriamo di partire presto con Tocca a te 2.0”.
Molto soddisfatto anche l’onorevole Edoardo Fanucci che, insieme alla Regione Toscana e alla provincia di Pistoia, si è fatto promotore dell’iniziativa. “Voglio ringraziare l’azienda Tailor Made e i cinque giovani per il loro grande impegno. La nostra intenzione era offrire lavoro a ragazzi volenterosi, valorizzare le grandi eccellenze del territorio ripartendo dal settore manifatturiero. L’inizio è stato incoraggiante e sono convinto che sia possibile raggiungere nuovi risultati positivi: mi auguro che altre imprese del territorio accettino la sfida, puntino sui giovani e sulle loro capacità”
Fonte: Ufficio Stampa