Il Consorzio Mc Multicons di Montelupo F.no, da anni attivo sul territorio toscano nell'offerta di numerosi servizi, dalla logistica, al giardinaggio, passando per il facchinaggio, le pulizie e tanti altri, propone un nuovo progetto attraverso una sua consorziata, la Cooperativa Sociale Servizi Toscani, amministrata dal Presidente di Multicons Stefano Mugnaini.
Stavolta, Mc Multicons presenta un'iniziativa di vasto respiro che coinvolge il mondo della detenzione della Regione Toscana, proponendosi come canale interlocutorio per la predisposizione di percorsi di lavoro dei carcerati finalizzati al reinserimento sociale.
Dalla consapevolezza di due bisogni, vale a dire il sovraffollamento delle carceri e la necessità per la Pubblica Amministrazione di effettuare la manutenzione ordinaria del proprio patrimonio pubblico a costi contenuti, abbiamo tratto l’idea di creare delle opportunità di impiego per i detenuti in articolo 21, scelti dagli assistenti sociali dopo appositi approfondimenti e nulla osta del magistrato di sorveglianza.
“Dodici carcerati, uomini e donne, in un primo momento delle strutture circondariali “Valdorme” di Empoli e “Gozzini” di Firenze, rispettivamente femminile e maschile, avranno la possibilità per un anno di ricorrere al lavoro extramurario, dimostrando le proprie competenze professionali pregresse, acquisite prima della detenzione”, afferma il presidente di Mc Multicons Stefano Mugnaini.
“Per rafforzare-prosegue-“la capacità di lavorare in squadra, è stata coinvolta l’ASEV (Agenzia Sviluppo Empolese-Valdelsa), che si occuperà della formazione preliminare con un piano di 50 ore. Noi vogliamo che gli enti locali che si avvarranno della possibilità di avere manodopera a costi contenuti molto competitivi sul mercato, possano disporre di un servizio qualificato, di livello”.
“A tal proposito- aggiunge Edoardo Antonini, Responsabile della Comunicazione di Multicons-il progetto “Fuori Area” vuol dare un contributo al territorio, Empolese-Valdelsa in prima istanza, ma successivamente, ci auguriamo, in molte altre zone della Toscana. Di fronte alla crisi economica ed alla perdita di posti di lavoro, per il mondo della detenzione diventa sempre più difficile trovare soggetti esterni con cui imbastire collaborazioni a scopo professionale. Ciò non significa che non siano indispensabili, considerando che, secondo i dati diramati nel 2012 dall’allora Ministro della Giustizia Severino, i detenuti che non hanno mai svolto lavoro durante la detenzione sono soggetti ad una recidiva superiore di tre volte rispetto agli altri, con differenze percentuali del 65% contro il 19.”
Per presentare nel dettaglio il progetto, è stata organizzata una conferenza stampa che si terrà Venerdì 6 Febbraio 2015, alle 18,30, presso la Sala Conferenze dell’ASEV di Empoli, in via delle Fiascaie,12.
Saranno presenti l’On. Dario Parrini, deputato e segretario regionale del Pd, Vittorio Bugli, Assessore al Bilancio ed ai rapporti con gli enti locali della Regione Toscana, il Sindaco di Montaione Paolo Pomponi, delegato al Sociale dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese-Valdelsa, un rappresentante del Garante regionale dei detenuti ed i direttori del carcere di Empoli e del “Gozzini” di Firenze, Graziano Pujia e Margherita Michelini.
In un momento difficile come quello che sta attraversando l’Italia, diventa sempre più necessario impegnarsi in ambito sociale e contribuire alla costruzione di una società più giusta ed inclusiva. Dal riscatto delle condizioni dei detenuti, passa una buona fetta di ampliamento del significato di Cittadinanza attiva. Lasciare a se stesso chi sta in cella, al contrario, significa condannarlo ad una vita passiva e marchiarlo per sempre. Come diceva nell’800 Victor Hugo, “La liberazione non è la libertà; si esce dal carcere, ma non dalla condanna.”
La Cooperativa Servizi Toscani ed il Consorzio Mc Multicons, si adoperano per cambiare questa sentenza.
Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Mc Multicons