Il dipinto raffigurante Falco e Ceravolo
E' stato celebrato oggi, sabato 24 gennaio 2015, il quarantesimo anniversario della morte del brigadiere Leonardo Falco e dell'appuntato Giovanni Ceravolo caduti in servizio il 24 aprile 1975 durante una perquisizione a casa del terrorista 'nero' Mario Tuti. I due agenti quel giorno erano in compagnia dell'appuntato Arturo Rocca e tutti e tre hanno subito sulla propria pelle la follia del terrorista, ex impiegato al Comune di Empoli.
Ceravolo e Falco vennero uccisi sul colpo da Tuti, mentre Rocca rimase gravemente ferito. Tornando alla cerimonia di oggi, dopo la santa Messa, una ricca delegazione di rappresentanti dei vari corpi militari e delle istituzioni si sono poi diretti al commissariato di Polizia di piazza Gramsci dove si è svolta la cerimonia in memoria dei due poliziotti scomparsi. Due nuove corone d'alloro sono state depositate all'entrata del commissariato, ai piedi della targa commemorativa realizzata dall'artista Gino Terreni. Insieme alle corone e ai gonfaloni è stato esposto di fronte l'entrata del commissariato anche un dipinto raffigurante Falco e Ceravolo. Presenti alla manifestazione, tra gli altri, il que
store di Firenze Raffaele Micillo, il sindaco di Empoli Brenda Barnini e gli onorevoli Pd Dario Parrini e Laura Cantini. Al termnine del toccante ricordo, la figlia di Leonardo Falco, Gabriella ha definito di importanza fondamentale anche e soprattutto per le nuove generazioni, cerimonie di questo tipo.
Gianni Capuano