
Secondo appuntamento con la Giornata della Tiroide a Pontedera: domenica 25 gennaio verranno fatti screening gratuiti all'ospedale Lotti per prevenire le disfunzioni e gli aumenti di volume, le due patologie più frequenti. La notizia è stata data alla conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Pontedera alla presenza dell'assessore al diritto alla salute Matteo Franconi, al direttore dell'Asl 5 Pisa Rocco Damone, e ai medici Giancarlo Barili, Roberto Andreini, Graziano Biondi e Luca Nardi.
La giornata - L'evento si terrà all'ospedale 'Lotti' di Pontedera con gli orari fissati in: 9-12.30, 14-18. Al Padiglione I si terranno gli screening con le migliori attrezzature del reparto e con medici a disposizione per spiegare l'importanza della prevenzione di patologie presenti sempre in maggior numero nella popolazione. Socialità e prevenzione sono quindi i due fattori chiave della giornata.
"I medici faranno un lavoro totalmente da volontari", ha commentato Damone. "Le attrezzature presenti e i dottori che vi operano hanno reso il 'Lotti' l'ospedale più efficiente della Regione, e anche per esperienza personale molti pazienti si sono ritenuti soddisfatti da alcune operazioni alla tiroide", ha concluso Damone.
I dati alla mano - 480 persone sono state visitate lo scorso anno, ed il 43% di esse era affetta da patologie. Le operazioni di questo tipo possono richiedere al massimo un ricovero di due giorni, ma anche il cancro alla tiroide è facilmente curabile. Il 23% dei curati è stato trovato con noduli tiroidei.
Aumento delle patologie nella popolazione - "Non c'è da meravigliarsi - ha sostenuto il primario di medicina Roberto Andreini -, le ecografie, rispetto a 30 anni fa, hanno aumentato tantissimo l'individuazione dei più piccoli segnali. Non credete a chi vi parla di onde radio o di altri fattori". Le donne sono generalmente più a rischio degli uomini, in un rapporto di 10 donne affette ogni maschio affetto. Queste patologie riguardano anche chi vive in zone collinari, per mancanza di iodio. Ma anche gli afflussi di popoli come filippini e albanesi, tipicamente affetti da questi problemi, ne ha aumentato l'incidenza nella popolazione.
- (foto gonews.it)
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- Rocco Damone (foto gonews.it)
- Da destra Graziano Biondi e Giancarlo Basili (foto gonews.it)
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- A destra il dottor Roberto Andreini (foto gonews.it)
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Elia Billero
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