Stanno arrivando varie segnalazioni a gonews.it di cittadini amareggiati dalla scelta della dismissione del servizio di posta certificata offerta dal Governo e che tra un anno sarà per forza a pagamento.
"Sono rimasto basito difronte alla comunicazione della dismissione", commenta Tommaso, chiedendo alla redazione di rendere quanto più visibile la notizia.
Lo stesso vale per Paola, un'imprenditrice: "Io non ero mai riuscita ad usarla e l’unica notifica mi dice che viene disattivato?", si chiede, commentando "roba da matti".
Marco racconta: "Sono stato fra i primi a Empoli ad attivarlo, alla posta nemmeno sapevamo cosa era, in 5/6 anni non mi ha mai funzionato e adesso dopo qualche milione buttato via, spengono tutto. Siamo un paese senza speranza...".
Ma cosa è successo di preciso?
Dal 18 marzo 2015 gli utenti del servizio servizio di Postacertificat@ dedicato alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione sarà sospeso in maniera progressiva. Scrivendo a richiestapec@agid.gov.it per un anno il servizio resterà gratuito,
poi sarà a pagamento, alimentando dunque un bel giro d'affari visto che avere una Pec è obbligatorio.
Va dunque a monte una delle innovazioni che dovevano avvicinare cittadini e Stato in maniera semplice e, soprattutto, gratuita.
IL MESSAGGIO RICEVUTO DAGLI UTENTI
Si avvisa la gentile utenza che il servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, sarà progressivamente sospeso per far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese.
La sospensione del servizio osserverà la seguente tempistica:
1) dal 18 dicembre 2014 non sono più rilasciate nuove caselle CEC-PAC a cittadini e pubbliche amministrazioni, ivi incluse le caselle per le quali la richiesta di attivazione online è stata presentata in data antecedente, ma per le quali non si è ancora proceduto all’attivazione presso gli uffici postali;
2) dal 18 marzo 2015 al 17 luglio 2015 le caselle saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione e sarà consentito agli utenti l’accesso alle stesse solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti;
3) dal 18 luglio 2015 le caselle non saranno più abilitate alla ricezione di messaggi e l’accesso alle stesse sarà consentito, sino al 17 settembre 2015, solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti; dal 18 settembre sarà definitivamente inibito l’accesso alla propria caselle;
4) dal 18 settembre 2015 al 17 marzo 2018, sarà garantita agli utenti del servizio CEC-PAC la possibilità di richiedere l’accesso ai log dei propri messaggi di posta elettronica certificata.
Con altra PEC, vi saranno inviate le semplici istruzioni per eseguire il salvataggio dei messaggi presenti nella vostra casella di Posta Certificata.