Torneo per Rappresentative Uisp 2015
EMPOLI-AREZZO 2-0
24' e 25' F. Bartolotti
Empoli
1 Tani, 2 Annichiarico, 3 Squarcini, 4 Cianti, 5 Senesi (17 Polverosi dal 68'), 6 Favazzo, 7 L. Larini, 8 Brotini, 9 F. Bartolotti (16 E. Larini dal 63'), 10 Picchi (15 Gozzi dal 56'), 11 capriotti (14 Scherillo dal 68').
All. Galligani
Arezzo
1 Piantini, 2 N. Laurenzi, 3 Ciarpaglini (15 Bianchi dal 41'), 4 Donati, 5 Micheli, 6 Vagnetti (18 Mariani dal 30'), 7 Lacrimini (17 Tiezzi dal 66'), 8 Detti, 9 Berterame, 10 Petruccioli (16 Lippi al 41'), 11 Alikokej.
All. A. Laurenzi.
Terna arbitrale del Comitato di Siena: Sig. Rosi; assistenti Terrosi e Fiaschi
Soddisfacente. Il primo aggettivo della nuova rappresentativa guidata da Alano Galligani è questo. Poi ce ne sono tanti altri: quadrata, organizzata, in salute, che non è un aggettivo, ma rende bene l'idea di un gruppo che ieri sera non sembrava una selezione dei migliori giocatori di un torneo, ma una squadra che gioca insieme da una vita. Bene i movimenti. Bene l'approccio mentale all'incontro, anche se a fine partita il "CT" ha avuto modo di far notare che il secondo tempo dei suoi non gli è piaciuto tanto, un secondo tempo "impalpabile", con poca grinta. Elogi e complimenti ai suoi e consigli, soprattutto, si sprecano, e la testa è già a Prato per la seconda giornata, partita buona per ufficializzare il passaggio alle semifinali.
In campo gli empolesi partono con una linea difensiva fatta da quattro uomini: Annichiarico e Squarcini come terzini, Favazzo e Senesi centrali; Brotini e Cianti a filtrare le (poche) incursioni degli aretini; Capriotti, Picchi e Lorenzo Larini a Supporto di Fabio Bartolotti, il quale deve avere un debole per il sintetico di Monteboro, visto che in meno di sette giorni qui ha messo dentro cinque palloni fra la tripletta di venerdì scorso e la doppietta di ieri sera.
In porta c'è Tani, ovvero uno dei tanti motivi per i quali la sua Scalese è seconda.
È proprio Tani a sventare la più grossa occasione aretina al 7': Luca Lacrimini - buona parte della carriera passata in C1 e una stagione di Serie B con 21 presenze nel Frosinone - vuole sistemare il pallone nel sette con il suo sinistro, ma il numero uno scalese vola, letteralmente, e la mette in angolo. Tani si ripete dieci minuti dopo, questa volta su Berterame, vecchia conoscenza del calcio amatoriale empolese (giocava nel Bassa), che si infila fra due avversari e scaglia il pallone nello specchio della porta. È l'Arezzo che fa la partita, e infatti nei primi venti minuti, l'Empoli è costretto a fare da guardia alla propria area. Non corre particolari pericoli, tuttavia il lavoro per i nostri difensori è costante.
La musica cambia dal 18' in poi. C'è solo l'Empoli. Il baricentro si alza, la pressione aumenta e i nostri cominciano a diventare pericolosi. Capriotti costringe Piantini in angolo; sempre l'attaccante della Sesa pone Fabio Bartolotti in condizione di segnare, solo davanti al portiere aretino, ma l'occasione per il capocannoniere del girone B sfuma. Al 22' Lorenzo Larini batte una punizione che Piantini manda in angolo dalla base del palo. l'Arezzo è in affanno e senza idee. Gli empolese sembrano avere maggiore condizione fisica.
Poi in due minuti arriva la doppietta di Bartolotti.
Al 24' il vantaggio è frutto di una giocata collettiva eccezionale: Cianti fa partire Annichiarico sulla fascia destra; questo arriva sul fondo, punta l'avversario e riesce a trovare un varco per mettere in mezzo di piatte destro e teso; Fabio Bartolotti si fa trovare pronto e non deve fare altro che spingere in rete.
Passa un minuto scarso e l'Empoli raddoppia di prepotenza: Brotini irrompe in area, tira, Piantini respinge, ma Bartolotti travolge tutti e fa 2-0.
Allamezz'ora altri pericoli per la porta aretina: Squarcini raccoglie un angolo di Capriotti e ti testa impegna il portiere poco sopra la traversa; lo stesso Capriotti si trova solo davanti la porta sguarnita e sbaglia, dopo che Bartolotti aveva messo in mezzo da sinistra, facendo fuori un avversario.
L'Empoli c'è. È ordinato e mai in affanno.
Nella ripresa, l'unica cosa da notare è che comincia a piovere. L'Arezzo dovrebbe fare la partita, ma Tani non corre mai un reale pericolo. Il primo tiro della reppresentativa empolese lo fa Lorenzo Larini al 62'. Un sussulto lo regala anche Annichiarico al 70', quando entra in area e da posizione defilata manda fuori di inesperienza. Nel dopopartita Galligani gli spiegherà che quelli sono palloni che da quella posizione si mettono in mezzo. Annichiarico è un '95 e il tempo per capire questo fondamentale c'è. Per adesso risulta uno dei migliori della partita di ieri sera.
Adesso l'appuntamento è fissato a mercoledì 4 febbraio. La rappresentativa empolese andrà a fare visita a quella pratese, per la seconda giornata del torneo. Basterà veramente poco per qualificarsi e i presupposti ci sono tutti.
Christian Santini