
Di due giorni fa la notizia della buca che si è aperta all'improvviso in via di Novoli ed allora per la fondazione Antonino Capponnetto è il caso di aprire una seria ed approfondita discussione sui cantieri e sulla realizzazione delle nuove linee della tramvia.
Nel merito Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione in una dichiarazione alla stampa pone una serie di questioni che andrebbero, a suo dire, rapidamente affrontate:
“Il cedimento della strada a Firenze in via di Novoli deve far aprire una discussione sui cantieri e sulla realizzazione delle nuove linee della tramvia. Ad esempio il sistema di controllo negli appalti ha funzionato? Nei subappalti e contratti vari quali sono le ditte? È stato comunicato l'elenco alle autorità competenti? Sono stati disposti accessi ispettivi?
Ieri il Sindaco Nardella ha fatto bene ad intervenire su tale questione in modo duro. Firenze non può avere sul proprio territorio cedimenti di tal tipo. Cogliamo quindi l'occasione per fare chiarezza sugli appalti ed i subappalti in relazione alla importante opera della tramvia. La Fondazione Caponnetto si muoverà in tal senso attivando i propri parlamentari in commissione antimafia”.
Fonte: Fondazione Antonino Caponnetto
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