Si è tenuto oggi, martedì 20 gennaio, a Empoli, il consiglio della Città Metropolitana, il primo lontano da Palazzo Vecchio: una scelta, questa, che conferma la volontà del sindaco Dario Nardella di rendere questa assemblea 'itinerante' per avvicinare il nuovo Ente al territorio.
Dopo il commissariamento e il nuovo stop ai lavori della 429bis, questa non poteva che essere un'occasione per discutere della vicenda. Il comitato cittadino '#SI429' ha infatti ottenuto un incontro con il sindaco Dario Nardella per chiedere un deciso impegno sulla continuazione dei lavori. Presenti anche delegati della Confesercenti territoriale, i sindaci di Empoli Brenda Barnini e di Castelfiorentino Alessio Falorni.
"La realizzazione della 429bis è una nostra priorità - ha esordito Nardella a margine dell'incontro - e faremo in modo di operare in sinergia con i Comuni e la Regione per recuperare il grave ritardo che si è accumulato".
Sul cantiere, però, c'è in corso un'inchiesta della magistratura per presunti danni erariali: "Non possiamo entrare in merito di un'inchiesta giudiziaria, noi faremo la nostra parte".
Il Comitato ha parlato di "un incontro positivo" ed è rimasto soddisfatto dalle risposte di Nardella. Al centro c'era la rassicurazione che i fondi, precedentemente a disposizione della Provincia, vengano utilizzati per il completamento del cantiere e non vengano destinati ad altro scopo con la dismissione dell'Ente, ma il Sindaco Nardella è stato chiaro: "I soldi verranno utilizzati per la 429bis".
Un altro punto su cui il Comitato ha posto l'attenzione è la destinazione degli appalti ad aziende del territorio: "Sarebbe importante per l'economia locale - spiega il presidente di #SI429 Fabio Bianchi.- Un modo questo per rivitalizzare un settore che sta subendo pesantemente la crisi".
La città metropolitana. I dubbi sulla creazione di un Ente le cui competenze sono incerte e che, allo stato attuale, ha solo la certezza di dover far fronte al taglio di bilancio e alla ridistribuzione del personale delle Province, non possono che essere molti. Ma il sindaco Nardella "non teme le sfide" e tesse le lodi della nuova riorganizzazione territoriale.
"Noi non possiamo permetterci di essere improduttivi- ribadisce con forza Nardella - Questo Ente significa prima di tutto semplificazione: meno costi della politica e servizi più efficienti per i cittadini e le imprese".
Intanto la Regione Toscana sta definendo la 'Legge di ripartizione' che dovrebbe fare un po' più di chiarezza sulle competenze: la Regione prende in carico alcuni ambiti come lo sviluppo economico, le infrastrutture, i trasporti, la viabilità, ma ha disposto che ogni decisione sarà presa in comune accordo con le Città Metropolitane.
"Si tratta di un 'asse di ferro' tra Regione e Città metropolitana - spiega Nardella - un modello a doppia chiave in cui la Regione è obbligata a riunire una conferenza unificata per discutere nel merito dell'iniziativa che s'intende prendere".
Una parola anche sulla Shelbox. Il sindaco Nardella ha speso una parola anche sulla vertenza della ex-Shelbox di Castelfiorentino: "Sarà tra i primi temi in discussione nel consiglio metropolitano"
"Si tratta - spiega Nardella - di una realtà produttiva dalle grandi potenzialità che è caduta in rovina per scelte industriali sbagliate. Ci sono margini di recupero. Dobbiamo cercare di creare le condizioni per salvaguardare un distretto economico fondamentale per la Toscana"
Consiglio metropolitano, i punti all'ordine del giorno:
- Barnini fa gli onori di casa
- In arrivo finanziamenti per l'Arno
- Policastro (M5S) subentra a Galardi
Giovanni Mennillo