E' stato inaugurato oggi, lunedì 19 gennaio, il primo campionato di calcio sociale di Empoli che si svolgerà tutti i lunedì dalle 15 alle 17 all'impianto sportivo di Avane. Il torneo è stato organizzato dal centro giovani della frazione empolese con la collaborazione della polisportiva Avane, che mette a disposizione gli spazi per gli allenamenti e le partite. Quest'ultima iniziativa può essere considerata insomma come un importante punto di arrivo di un movimento che sa coinvolgere e che non ha certo intenzione di fermarsi qui. L'idea di calcio sociale nasce infatti ad Avane circa un anno e mezzo fa con lo scopo di coinvolgere ragazzi e adulti, con la voglia di essere luogo e progetto di aggregazione per tutti all'insegna della purezza dei valori dello sport. Le regole infatti non sono quelle di una normale partita di calcio.
La panchina, il concetto di riserva non esiste. In campo ci vanno tutti i giocatori che compongono una squadra, con il mo0dello empolese che vedrà affrontarsi ogni volta due formazioni composte da almeno 8 - 9 giocatori. Non si può andare oltre la tripletta, si deve sempre passare la palla al compagno di sponibile, bisogna soprattutto saper essere di supporto a chi sbaglia, rincuorandolo e non offendendolo. "Siamo riusciti a formare quattro squadre da 8 - 9 giocatori ciascuna - afferma il coordinatore del calcio sociale di Empoli Juri Stabile - Tutti i lunedì verranno giocate due partite dai ragazzi, al termine delle quali verrà scelto ogni volta un 'social player', chi cioè si sarà comportato meglio in campo non in base alle giocate ma nei confronti dei compagni, nel pieno rispetto cioè di quelli che sono i principi che stanno alla base del calcio sociale. Sarebbe bello poi - aggiunge Stabile - portare tutti i ragazzi al termine del campionato a conoscere le altre realtà del calcio sociale sparse per l'Italia.
Altrettanto importante organizzare un convegno a Empoli per mostrare a tutta la città e non solo quali valori animino noi educatori e chi scende in campo con noi per conoscere meglio l'altro attraverso il divertimento e l'educazione". Presenti al via di questo apprezzabile campionato anche gli assessore allo sport e al sociale del Comune di Empoli Fabrizio Biuzzi e Lucia Mostardini. "E' davvero importante che a Empoli lo sport sia sinonimo anche di integrazione e di rispetto per l'altro - dicono Biuzzi e Mostardini - Altro aspetto rilevante è che qui ad Avane davvero tutti coloro che vogliano giocare a calcio e stare in compagnia possono farlo. Siamo tutti uguali e con il calcio sociale di Empoli si affermano proprio questi valori".
Sulla stessa lunghezza d'onda troviamo poi il presidente della polisportiva Avane Leonardo Gambacciani e il vicepresidente Riccardo Maestrelli. "Come Avane calcio siamo onorati di mettere a disposizione i nostri spazi per una causa così bella. I nostri principi fondanti sono sempre stati quelli di accettare tutti, di rendere il mondo del calcio a misura di tutti e il calcio sociale incarna proprio questi fondamentali valori".
- L’inaugurazione del campionato di calcio sociale ad Avane (foto gonews.it)
- Juri Stabile e l’assessore al sociale Lucia Mostardini (foto gonews.it)
- Juri Stabile e l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi (foto gonews.it)
- L’inaugurazione del campionato di calcio sociale ad Avane (foto gonews.it)
- L’inaugurazione del campionato di calcio sociale ad Avane (foto gonews.it)
- L’inaugurazione del campionato di calcio sociale ad Avane (foto gonews.it)
- L’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi e Lucia Mostardini per il sociale (foto gonews.it)
Gianni Capuano
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