Il sistema di gestione del soccorso della USL3 di Pistoia, più conosciuto come “118”, potrà garantire massima efficienza e tempestività di intervento grazie all’istallazione sulle ambulanze delle associazioni di volontariato, operanti su tutto il territorio provinciale (Pistoia, Valdinievole e zona montana), di 40 tablet dotati di una tecnologia altamente specializzata e software LifeMobile.
Con l’acquisto delle nuove strumentazioni, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia con un investimento di oltre 200mila euro, ilDipartimento di Emergenza e Urgenza della USL3 di Pistoia, diretto dal dottor Piero Paolini, è il primo in Italia a dotarsi di una tecnologia così sofisticata e innovativa.
Per il direttore generale Roberto Abati “tutto il sistema rappresenta un ulteriore avanzamento per il nostro dipartimento di emergenza ci pone all’avanguardia in ambito nazionale e, -ha fatto sapere che “viste le caratteristiche, uniche, ed altamente innovative, il progetto sarà presentato in una iniziativa pubblica nel mese di febbraio così da valorizzarlo e per farlo conoscere anche ai cittadini”.
I tablet permetteranno un “dialogo” costante tra i mezzi di soccorso e le centrali operative deputate alla gestione emergenza, dal 118 ai Pronto soccorsi,che saranno in grado di monitorare e verificare lo stato di avanzamento della missione (coordinate di localizzazione, tempi e percorrenze, livello di operatività del mezzo), agevolare i soccorsi nelle zone più disagiate e periferiche, e garantire una maggiore rapidità e precisione degli interventi, oltre ad una maggior sicurezza dei percorsi diagnostici.
L’equipaggio dell’ambulanza, giunto sul luogo dell’intervento, potrà grazie ai tablet acquisire, archiviare e inviare alla centrale e al personale sanitario i dati del paziente: sarà possibile leggere il codice a barre della tessera sanitaria del paziente e acquisire la sua situazione anagrafica, compilare la cartella clinica informatizzata con i sintomi e le manovre di stabilizzazione e rianimazione, rilevare e monitorare i parametri vitali e strumentali (pressione, frequenza del battito cardiaco) e registrare i farmaci eventualmente somministrati.
Queste informazioni saranno poi tempestivamente inviate alle centrali operative che, importati i dati nel computer del triage, potranno prepararsi ad accogliere adeguatamente il paziente e predisporre l’intervento immediato al suo arrivo.
I tablet che, grazie alla donazione della Fondazione Caript, saranno operativi a partire dal mese di febbraio, sono stati già consegnati alla centrale del 118 e distribuiti alle associazioni di volontariato, dove nei prossimi giorni inizierà un’intensa attività di formazione per preparare il personale al loro utilizzo. Entro la fine dell’anno, infatti, oltre 3.000 volontari saranno abilitati all’utilizzo delle nuove strumentazioni.