L'8 gennaio 1992 un aereo G222 dell'aviazione militare della 46esima Brigata aerea di Pisa si schiantava sul monte Javello - poco sopra Montemurlo - con a bordo tre membri dell'equipaggio: il maggiore Carlo Stoppani, il tenente Paolo Dutto e il maresciallo Cesare Nieri. A distanza di ventitré anni dal giorno della tragedia, l'amministrazione comunale di Montemurlo domenica 18 gennaio ricorda le vittime con una messa di suffragio che si svolgerà alle ore 10 alla chiesa di Fornacelle.
Tempo permettendo, alle ore 11 la cerimonia si sposterà ai giardini della Pace di via Deledda, dove si trova il cippo commemorativo della tragedia, con la deposizione delle corone d'alloro. Alla celebrazione, oltre al sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, parteciperanno il comandante del secondo gruppo dell'aeronautica di Pisa, Andrea Quaglia, il generale Franco Nieri, il generale Eufremio Greco (comandante del secondo gruppo dell' aereonautica nel 1992), il generale responsabile della scuola di scienze aeronautiche di Firenze, Gianfranco Camperi, il responsabile dell’ Associazione Arma Aeronautica, nucleo di Montemurlo, Meraldo Cipriani e di Prato, Francesco Farina (promotori con il Comune dell'iniziativa) e il tenente dei carabinieri di Montemurlo, Clemente Errico. Da Caraglio, paese natale del tenente Paolo Dutto, arriveranno alcuni familiari del militare e il sindaco della cittadina in provincia di Cuneo.
Ancora una volta l'associazione Arma Aeronautica si avvarrà della collaborazione della Misericordia di Montemurlo, che si occuperà del pranzo per le autorità e i familiari che prenderanno parte alla cerimonia. “Montemurlo non vuole dimenticare - conclude il sindaco Mauro Lorenzini – Questa cerimonia è un modo per tenere viva la memoria di questi tre giovani aviatori, morti tragicamente sulle nostre montagne e per dire grazie a tutti quegli uomini dello Stato, impegnati ogni giorno per garantire la sicurezza del nostro Paese”.