Biscotti di Prato i "Cantuccini"

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Durante queste feste di Natale sono stata a trovare una mia cara amica, Lisa. A casa sua insieme a suo marito e al suo meraviglioso bambino ho conosciuto sua suocera, la signora Mariella. Parlando è venuto fuori che io lavoro ad una radio e che ho una rubrica di cucina e così sono apparsi da una scaffale della cucina dei biscotti o meglio dei cantuccini preparati da Marisa. Sempre da un cassetto è spuntata una vecchia ricetta di quelle che si passano di generazione in generazione da mamma a figlia, da nonna a nipote o da amica ad amica.

Ho mangiato questi cantuccini e vi garantisco che sono buonissimi sembrano fatti in pasticceria! Naturalmente alla fine del pomeriggio sono venuta via contenta per due motivi: uno di essere stata in buona compagnia e il secondo perchè portavo con me un sacchettino di cantuccini gentilmente offerti dalla padrona di casa.

Biscotti di Prato

Ingredienti

180 gr di farina (90 di 00 e 90 di 0)
130 gr di zucchero
2 bustine di vaniglina
½ bustina di lievito
1 uovo intero
2 tuorli d’uovo (uno servirà per la spennellatura)
Un pizzico di sale
50 gr di burro
200 gr di mandorle intere con la buccia

Preparazione
Impastate a mano la farina (prima setacciatela), lo zucchero, la vaniglina, il lievito, un uovo e un tuorlo, il pizzico di sale e poi aggiungete il burro a fettine. La pasta che si forma deve risultare abbastanza morbida. Spianate la pasta (se occorre unite un po’ di farina) aggiungete le mandorle, premendole un po’ dentro all’impasto e amalgamate di nuovo il tutto (sempre aggiungendo farina). Pesate l’impasto e dividetelo per 4 e formate 4 filoncini (fini e lunghi come la teglia) spennellate con il tuorlo di un uovo sbattuto, spolverateli con un po’ di zucchero di semola e metteteli in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti. Una volta cotti, quando sono tiepidi tagliateli a fette come fareste per il pane (non aspettate che si raffreddino del tutto non riuscireste più a tagliarli.

N.B per la cottura controllate anche il colore dei cantuccini, state attenti perché la cottura dipende dal tipo di forno che sia a casa.

Marisa di Firenze

A proposito di….

I biscotti di Prato sono anche detti Cantuccini o Cantucci, sono uno dei maggiori vanti dolciari della Toscana. Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto ancora caldo. Sono una tradizione dolciaria Toscana e sono accoppiati spesso con il Vin Santo.

Si parla dei Cantuccini nel dizionario dell’Accademia della Crusca che nel 1691 ne diede la seguente definizione: “ Biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”. I cantuccini più famosi del tempo erano prodotti a Pisa, solo dopo le mandorle entrarono a far parte degli ingredienti in alcune varianti, quali i “biscottelli” dell’epoca di Caterina de’ Medici e diventeranno caratteristica del biscotto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

La prima ricetta documentata dei cantuccini risale in un manoscritto del XVIII secolo, conservato nell’archivio di Stato di Prato, di un erudito pratese Amadio Baldanzi e in questo documento i biscotti vengono detti alla genovese.

Ma la ricetta classica che è arrivata fino ai giorni nostri è quella creata dal pasticcere Antonio Mattei nel XIX secolo, con la quale ricevette numerosi premi a fiere campionarie e all’estero, tra cui una menzione speciale all’esposizione universale di Parigi del 1867. La bottega di “Mattonella” (nome popolare del Biscottaio) esiste ancora oggi a Prato ed è considerata la depositaria della tradizione dei Cantuccini. Ancora oggi sull’insegna c’è scritto: “Antonio Mattei Fabbricante di Cantucci Biscotti e altri generi”.

cantuccini a filoncino tagliati

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Potete mandare le vostre ricette a michela@radiolady.it oppure su Facebook al gruppo "Cucinare che bontà con Michelà". Se volete ascoltare la ricetta in diretta 97.700 su Radio Lady nella zona di Empoli e zone limitrofe, mentre nelle zone di Pisa e Lucca potete ascoltarla sui 102.100.