I’ lume dell’occhi, una commedia nostrana da tutt’esaurito
Una compagnia di teatro vernacolare, un testo inedito e ben scritto, la simpatia e il talento di attori non professionisti. Ecco come passare una domenica pomeriggio in buon umore. Al teatro Shalom di Empoli, l’11 gennaio ha debuttato “I’ lume dell’occhi”. Biglietti esauriti. Applausi scroscianti dall’inizio alla fine per uno spettacolo emozionante e dal sapore anni ’60; un viaggio nel tempo dove non sono mancate comicità, risate e lacrime. La compagnia amatoriale Gavenadopocena, attiva dal 2003, di cui fa anche parte il drammaturgo, nonché regista e attore, Massimo Valori, ha portato in scena una storia divertentissima, con un turbinio di gag e battute, ma anche di momenti emozionanti e drammatici. Della stessa opinione anche la giuria tecnica del concorso di scrittura teatrale "Vernaholando", organizzato da Romano Editore, che le ha conferito il primo premio. La Commedia brillante in tre atti vede in scena dieci bravissimi attori per quello che è assolutamente uno spettacolo denso e genuino. Ambientata a casa Benedetti, fulcro della storia è Matilde, figlia non vedente della governante, che ha perso la vista ma non il buon umore. Intorno a lei ruotano Arturo, il padrone di casa, le sue figlie gemelle Maresca e Marusca, due personaggi comici che ricordano molto Pinco Panco e Panco Pinco, i gemelli di Alice nel paese delle meraviglie, e la nuova scoppiettante cameriera, Morena, interpretata egregiamente da una talentuosissima Cristina Cesare. Una cospicua vincita al Lotto movimenta il tutto. E così, mentre Arturo inizia a sperare di poter finalmente accasare le sue strambe figlie, pretendenti e colpi di scena non si fanno attendere. Amori, altruismo, risate e buoni sentimenti si alternano sul palco per tre ore che volano. E se i soldi non fanno la felicità, di sicuro la fanno invece i valori delle persone per bene che non vanno mai fuori moda… Se non l’avete vista, vi consiglio di non perdervi la prossima messa in scena di questa stupefacente rappresentazione nostrana.