"Abbiamo appena letto l’ennesimo comunicato allarmistico del “consigliere civico” di Insieme per Cambiare, Carlo Andrea Zini. Un comunicato che stavolta riguarda la scuola Don Minzoni e i bimbi ospitati, e che lascia esterrefatti già dal contenuto del titolo: “non è garantita la sicurezza”. Notizia falsa, perché la sicurezza è garantita al 100%; anzi, è proprio per completare i lavori al più presto e assicurare le condizioni ottimali per lo svolgimento dell’attività didattica, che ne abbiamo accelerato la tempistica. Per tre giorni l’attività stessa rimarrà sospesa e riprenderà Giovedì presso i plessi L. Da Vinci e A. De Gasperi, che ospiteranno per circa 15 giorni i bambini consentendo la continuità totale delle attività educative. Una decisione non lasciata al caso ma concordata ieri con il dirigente scolastico, il personale docente e i 4 rappresentanti dei genitori, e comunicata oggi come consueto attraverso il servizio sms della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni a tutte le famiglie. E’ la prima volta che un consigliere di opposizione si lamenta per la velocità con cui l’amministrazione risolve un problema…
Il che però mi porta a prendere in considerazione con ulteriore preoccupazione il contenuto del comunicato di Zini, che annuncia “ispezioni” e interrogazioni sulla vicenda. Pur rientrando nella sua legittima attività di consigliere (“civico”!), credo sia bene che i cittadini sappiano che le “ispezioni” (che non capisco proprio quali benefici possano portare alla comunità, visto che Zini non ha competenze tecniche specifiche) costano ogni volta al Comune il pagamento delle ore di permesso lavorative che il consigliere chiede per effettuarle.
La sensazione spiacevole che si ricava da questi continui allarmismi e proclami, è che ogni pretesto sia buono per dar corso a questo impiego del denaro pubblico. Visto che lo stesso consigliere, ultimamente, richiama il Sindaco a non considerare le scarse risorse come un vincolo rilevante per la qualità della Pubblica Amministrazione, auspicheremmo tutti che cominciasse lui a dare il buon esempio, svolgendo la sua attività di consigliere con più sobrietà, e dunque senza sprecare soldi pubblici inutilmente".
Marco Cappellini, assessore Comune Castelfiorentino