"Il fatto che il Corpo di Polizia dell’Unione, al servizio di 11 Comuni, 175.000 abitanti, su una superficie di oltre 700 chilometri quadrati non disponga di efficaci apparati radiotrasmittenti è un fatto di una gravità inaudita. Sorvolando per un attimo sulle altre criticità operative come la vetustà delle auto e delle moto, delle divise consunte, tali apparati sono sistemi che presiedono allo svolgimento dei compiti di polizia. Ritengo inaccettabile e senza alcuna scusante il fatto che i Sindaci e l’Unione dei Comuni che non abbiano provveduto a risolvere un problema cognito da tempo e che tale resterà per alcuni mesi.
E non si dica che la colpa è del groviglio di competenza tra Comuni, Unione ex Provincia ed entrante Città Metropolitana! Se c’è groviglio burocratico, gli “azzeccagarbugli” appartengono al medesimo gruppo, quello del Partito Democratico che governa ogni pertugio ed ogni sottoscala dei palazzi dell’area Empolese e Fiorentina! Non entro nelle vicende contrattuali, di rivendicazione economica o delle modalità di agitazione sindacale poiché trattasi di questioni meramente sindacali regolate da leggi, norme e contratti che esulano dal mio ruolo, ma il tentativo che i Sindaci stanno attuando di svilire, di affossarne il ruolo e di ledere la dignità della Polizia Municipale dell’Unione deve essere respinto con forza. Il Corpo della Polizia Municipale dell’Unione deve essere messo nelle migliori condizioni per poter erogare un servizio che risponda alle mutate esigenze di sicurezza del territorio.
E’ oltremodo da respingere l’accusa che l’Unione, mediante i Sindaci componenti la giunta esecutiva, rivolge agli appartenenti al corpo di pensare solo ai soldi. Da che pulpito! Sono proprio gli stessi Sindaci che hanno assegnato al Corpo il ruolo di dispensatori di multe così da poter spendere, spesso male, i ricchi proventi delle contravvenzioni.
Evidentemente i Sindaci, ed il PD, immaginano ancora un ruolo dei dipendenti in divisa non come “Agente di Polizia locale” ma alla vecchia maniera di “vigile” da adibire al ruolo antipatico di esattori comunali. Direi che proprio non ci siamo e che non va bene che le più alte cariche istituzionali rivolgano alla Polizia Locale offese da “bar”. L’integrità della divisa non dovrebbe essere messa in discussione in questo modo. Così facendo le amministrazioni locali stanno scrivendo una pagina vergognosa nonché di plastica dimostrazione di incapacità di organizzare un servizio di particolare delicatezza come quello della Polizia Locale".
Vincenzo Tricarico, capogruppo Consiliare Forza Italia Comune di Castelfiorentino