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Alla Camera di Commercio gli studenti incontrano gli artigiani del territorio: ecco 'Oro di Prato'

Si chiama “Oro di Prato” e si terrà venerdì 9 gennaio, alle ore 17.30, presso l’auditorium della Camera di Commercio di Prato. Gli studenti universitari dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi ed Imprese dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in Scienze dello Spettacolo, curriculum Produzione di Spettacolo, Musica, Arte ed Arte Tessile (Pro.S.M.Art.) incontrano gli artigiani pratesi per donare loro i documentari realizzati durante il laboratorio didattico sull'audiovisivo e la multimedialità, diretto dal regista Paolo Benvenuti. I cortometraggi realizzati mostrano la creazione di lavori artigianali e di opere d’arte durante la loro realizzazione. Ciascun film illustra la nascita di un manufatto attraverso una efficace sequenza documentaristica e senza commento verbale: solo immagini, musica e suoni del lavoro. Una scelta narrativa che ne consente una fruizione di carattere universale.

L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Università di Firenze, PIN Polo Universitario di Prato, Comune di Prato, Camera di Commercio di Prato, Rete Imprese Italia Prato, Unione Industriale Pratese, con l’intento di valorizzare un progetto di incontro tra i ragazzi del polo universitario pratese e alcuni artigiani pratesi, che mostrano agli obiettivi delle telecamere il loro “Oro”, ossia i manufatti che rendono questa città conosciuta a livello nazionale e internazionale.

Le realtà artigianali ed artistiche “raccontate” in questa prima edizione del corso sono state quelle di Mostodolce, il primo birrificio artigianale pratese; Neon di Sergio Baldanzi, uno dei pochi artigiani nel territorio toscano a realizzare ancora queste tipo di lampade alla vecchia maniera; Anomalia di Rudy Pulcinelli, artista affermato in Italia e all’estero, così come Ignazio Fresu e la sua opera Centoscale; l’atelier Chapeau di Ilaria Innocenti, che crea cappelli dal 2005; la Filanda di Gabriele Stanzani, con le sue macchine antichissime per la produzione del tessuto Made in Prato e la pasticceria Nuovo Mondo di Paolo Sacchetti. I sette video che saranno proiettati venerdì sera sono stati realizzati da Andrea Ragghianti, Velesjana Rustemi, Gabriele Masi, Tommaso Capecchi, Irene Sonnati, Marco Fedele, Yingfang Cai e Agnese Polifroni.

Durante la serata, gli artigiani interessati potranno candidarsi ad essere protagonisti della seconda edizione del laboratorio, compilando l’apposita scheda di adesione rilasciata all’ingresso dell’auditorium. La seconda edizione del laboratorio muta natura, ma non la sostanza; il corso si chiamerà Multivisioni ed è un corso gratuito, finanziato dalla provincia di Prato, aperto a tutti (non solo studenti universitari). La sperimentazione didattica della prima edizione e le competenze dei docenti costituiscono la base su cui è stato progettato il nuovo percorso. Sul sito del PIN (www.poloprato.unifi.it) tutte le informazioni.

Venerdì 9 gennaio, alla presentazione, saranno presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore alla cultura Simone Mangani, Luca Giusti, Maurizio Fioravanti, Andrea Cavicchi e Claudio Bettazzi, rispettivamente presidenti di Camera di Commercio, del Pin di Prato, dell’Unione Industriale e di Rete Imprese Italia Prato. Interverranno Teresa Megale, delegata del Rettore dell’ateneo fiorentino per le Attività artistiche e spettacolari, e il regista Paolo Benvenuti, che ha coordinato i sette ragazzi all’interno del suo laboratorio. Dopo la proiezione, i film verranno consegnati agli artigiani protagonisti. Presenta Raffaele Palumbo, giornalista e docente del corso di laurea in ProGeAS.

 

IL VIDEO-PROMO

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