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"Multato per divieto di sosta anche se avevo chiesto di spostare l'auto": la segnalazione di un lettore

Via Unità d'Italia a Santa Croce sull'Arno

Un vigile troppo zelante e dalla mano svelta nell'elevare contravvenzioni: questa la segnalazione del signor Valerio Vallini di Santa Croce sull'Arno. L'episodio segnalato alla redazione di gonews.it riguarderebbe la pulizia delle strade in via dell'Unità d'Italia nella mattina di oggi, mercoledì 7 gennaio.

La figlia, Elisa Vallini, mentre si stava apprestando ad andare a lavoro vede un agente della polizia municipale davanti l'auto di Vallini, una Fiat Punto bianca parcheggiata nel posto sbagliato al momento sbagliato: durante l'orario di pulizia delle strade.

Vallini chiede allora di poter attendere prima di multare il padre. In due minuti circa la figlia è di nuovo davanti al vigile, dopo aver salito le scale dell'appartamento del secondo piano di via dei Mille, preso le chiavi e scesa in strada.

La raccomandazione non è servita: la multa era già sotto il tergicristallo della Fiat. Il vigile era ancora nei paraggi, e domandando il perché di questa velocità, l'uomo ha risposto: "Mi era sparita e stava arrivando la spazzatrice".

Vallini ha potuto incontrare di nuovo il vigile, che ha declinato le sue domande rispondendo: "Faccia ricorso!". Il signor Vallini ha ritenuto giusto segnalare l'episodio "in dispregio della figura del vigile come interlocutore del cittadino, una bella risposta tipica di un atteggiamento vessatorio".

È anche vero che l'auto era effettivamente parcheggiata in un luogo dove era, in quel preciso momento, vietato. Si oscilla tra il rispetto rigido della legge e la politica del 'favore'. I fatti parlano da soli, ma stavolta i dubbi rimangono: chi ha ragione?

Lettera firmata

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