La Strada Statale 12 del Brennero è chiusa da questa mattina all'altezza del comune di Borgo a Mozzano a causa della caduta di un grosso masso finito sulla carreggiata. Il distacco è stato improvviso e la roccia è precipitata sulla strada colpendo anche una macchina in transito per fortuna senza provocare feriti. La caduta è avvenuta in un tratto di strada protetto a monte da una doppia rete metallica che comunque non è riuscita a contenere il masso.
Le maglie della rete hanno infatti ceduto non riuscendo a fermare il blocco di roccia. Sul posto sono intervenuti gli operai dell'Anas che sono tuttora al lavoro per cercare di riaprire almeno una corsia della Statale dove far transitare le auto a senso unico alternato. Per il momento il traffico da e per la Valle del Serchio e il comprensorio dell'Abetone viene dirottato sulla Strada Regionale 445 della Garfagnana.
Il comitato paesano di Piaggione, frazione di Lucca, ha diramato a proposito il seguente comunicato:
"Il paese di Piaggione è di nuovo isolato a causa di un masso di grosse dimensioni che, nonostante le numerose reti di contenimento, si è staccato dal monte ed ha finito la sua corsa rotolando sulla Strada Statale del Brennero. E' avvenuto ieri sera venerdì 2 gennaio presumibilmente intorno alle ore 21.00 nel tratto di strada compreso tra le località di Ponterotto e Anchiano.
“Durante l'anno – dicono quelli dell'Associazione del Comitato Paesano di Piaggione – a seguito di calamità ed eventi alluvionali, la strada subisce frequenti interruzioni che si protraggono in attesa dei tempi tecnici di ripristino. Ciò comporta l'interruzione del servizio dei mezzi di trasporto pubblici e la difficoltà oggettiva di raggiungere la città ed i paesi a monte, visto anche che in corrispondenza della nuova variante non è stata prevista una rotatoria di collegamento tra Piaggione e Valdottavo!”
“E pensare – continuano i Consiglieri – che la soluzione più volte suggerita alle autorità, sarebbe semplice ed immediata: ripristinare la fermata del treno alla stazione di Piaggione.
Tale intervento fu richiesto già nel lontano 5 dicembre 2013 in occasione dell’assemblea pubblica alla croce verde di Ponte a Moriano alla presenza del Sindaco e degli Assessori. Successivamente il problema è stato riproposto sulla stampa locale senza nessun esito. Solo il Presidente del Comitato Pendolari Lucca-Aulla ci ha fatto gentilmente visita dimostrandosi sensibile alla nostra situazione di disagio. Per ripristinare la fermata però occorrerebbero molte firme che non riusciremo mai a raggiungere. Il Piaggione notoriamente non vanta un cospicuo numero di abitanti e, vista la scarsità dei servizi esistenti, tale numero è destinato purtroppo a diminuire nel tempo!”
“A nostro avviso – continuano quelli del Comitato – non può ridursi tutto ad una questione numerica! Stiamo parlando della garanzia di continuità di servizi essenziali! Chiediamo pertanto a gran voce il ripristino della fermata del treno a Piaggione, nonché la monitorizzazione costante del tratto di Strada Statale sottomonte, dove da tempo si susseguono eventi calamitosi di varia natura che, oltre a determinare prolungate interruzioni, mettono a rischio l’incolumità di chi vi transita.”"