Durante la conferenza stampa tenutasi oggi, venerdì 2 gennaio, l'assessore al bilancio del Comune di San Miniato Gianluca Bertini ha estratto alcune cifre sulle quali si è basato il bilancio di previsione 2015, approvato il 30 dicembre.
Sui 28mila abitanti, di cui 3.700 tra i 0 e i 14 anni e 6.500 over 65, sono state considerate le spese per il sociale quelle più significative del bilancio e quelle dove è necessario destinare le risorse. Il bilancio del Comune di San Miniato si attesta su oltre i 30 milioni di euro.
Il Comune si è trovato di fronte a un trasferimento di fondi statali pari a 0, addirittura in debito a causa del prelievo di 700mila euro dall’incasso dell’Imu per il fondo di solidarietà. Zero è anche il numero dei mutui accesi nel 2015, tradizione perpetuata dal 2009. Se proprio in quell'anno i debiti legati ai mutui erano pari a 21.000.000 di euro, ad oggi sono rimasti solo 9.000.000.
Nelle voci di bilancio di previsione, sono stati affidati 177mila euro per il trasporto pubblico. Per i servizi a domanda individuali, comprensivi di trasporto pubblico, trasporto scolastico, settore infanzia e refezione, si arrivano ai 3 milioni di euro, di cui 1,4 milioni direttamente o indirettamente ritorna nelle casse comunali.
Per le opere pubbliche saranno stanziati 4 milioni e 319mila euro, 1 milione è già investito in opere in cantiere.
Una nota curiosa derivante dal settore rifiuti: con il censimento delle utenze domestiche e non domestiche, per consegnare kit per il porta a porta, sono stati recuperati 280mila euro di chi non era registrato ma avrebbe dovuto pagare le tasse sui rifiuti. Questi proventi derivano da 180 aziende e da utenze domestiche recuperate nelle zone dove al momento è in vigore la raccolta differenziata.
Elia Billero