"Anche in Forza Italia ci sono opinioni diverse sulle fusioni dei Comuni. Io ho però la mia idea e sono favorevole. Empoli, Capraia e Limite, Vinci, Montelupo Fiorentino e Cerreto Guidi devono unirsi, è il ragionamento che a suo tempo facemmo con Damasco Morelli. I campanili devono essere superati". Lo ha detto il coordinatore provinciale del partito e consigliere regionale, Nicola Nascosti, commentando l'uscita del sindaco di Empoli nella conferenza stampa di fine anno in cui aveva detto sì a fondere i confini con Vinci e Capraia e Limite.
"Brenda Barnini si è accorta del ragionamento e le faccio i complimenti - prosegue Nascosti - forse con la vicenda della polizia municipale si è accorta del fallimento dell'Unione dei Comuni. Con una fusione riusciremmo invece a ottenere quei soldi per fare gli investimenti. Serve un'assemblea dove chi c'è c'è, in cui vediamo chi è davvero favorevole alla fusione e chi no. Vediamo chi ci sta, a prescindere dalle appartenente di partito".
Nascosti ha chiuso una conferenza stampa convocata dalla lista civica Cittadini per Cambiare Cerreto Guidi e svoltasi stamani, martedì 30 dicembre, al Vinegar di Empoli.
Il tema dell'incontro era proprio la discussione della proposta Barnini alla luce della situazione politica cerretese.
"Nel 2009 fummo i primi - spiega il capogruppo Simone Barontini - a proporre l'abolizione del Circondario e la nascita dell'Unione dei Comuni. L'Unione è stata fatta, ma solo come modo per mantenere in vita il Circondario sotto mentite spoglie. Ha peggiorato le cose nel delegare i servizi, la vicenda della polizia municipale ne è un esempio. Nel 2014 siamo stati gli unici a chiedere con forza la fusione di Comuni integrabili tra loro, da proporre ovviamente ai cittadini".
Perché oggi ribadirlo? "Perché Cerreto Guidi non è in grado di governare il proprio territorio da solo. Se Empoli propone le fusioni, per Cerreto sono una necessità. Non abbiamo fognature, la scuola elementare andrà in uno scantinato, la palestra nuova di Stabbia è già inagibile, molte strade sono a senso unico alternato per via delle frane. In centro non ci sono aperture e il distretto industriale è al palo, si vedono solo chiusure. Non ci sono opere in previsione oltre i centomila euro, non si fanno più nemmeno le manutenzioni ordinarie. C'è solo un milione di euro previsto per la nuova scuola dove però 300mila sono finanziati e 700mila si prevede di intascarli da alienazioni. Ma dove sono 700mila euro di immobili da alienare?".
Detto questo ecco il collegamento con quanto detto da Brenda Barnini: "Io mi chiedo - ha detto Barontini - non è che il sindaco di Empoli non proponendo una fusione con Cerreto Guidi ha tenuto conto di tutti questi problemi, tra cui il post tromba d'aria?".
E ancora: "Nella questione su dove fare l'istituto agrario dell'Empolese Valdelsa perché a parlare con i dirigenti c'erano i sindaci Falorni e Barnini e non Simona Rossetti, che ha la delega all'Istruzione per gli undici comuni? Io attendevo con favore la collocazione al 'Ferraria Brunelleschi' quando invece è stato confermato l'indirizzo a Castelfiorentino - prosegue il capogruppo della civica cerretese - io mi chiedo come fa un giovane di Cerreto ad andare la mattina a Castelfiorentino a scuola? La Rossetti dove era quando si decidevano queste cose?
"Nonostante la passerella per la tromba d'aria di molti politici del PD - spiega il capogruppo Simone Barontini - i contributi ottenuti per il post tromba d'aria sono stati nulli e la situazione è immutata. Enrico rossi invece di lasciare sola Stabbia faceva bene a promuovere la variante sulla strada 436. A Larciano e Fucecchio le opere sono state fatte, perché nel territorio cerretese no, con i camion che passano ancora dentro il paese di Stabbia?".
Barontini presenterà un ordine del giorno in consiglio comunale in cui chiederà di esprimersi sulla fusione dei Comuni come un bene per tutti: "Tutto questo - conclude - ci impone di andare in questa direzione. Almeno i 5 comuni dell'Empolese lo devono fare e su questo penso di trovare convergenze anche con altre liste, come l'empolese 'Ora si cambia' di Damasco Morelli".
Sul post emergenza maltempo a Stabbia interviene Nascosti: "Come Forza Italia non siamo mai stati strumentali - commenta - gli aiuti non sono mai arrivati e il sindaco Rossetti abbia gli attributi (ma in conferenza stampa è stata utilizzata altra parola, ndr) di chiederli alle istituzioni. Sono arrivati sei milioni per la Toscana da dividere tra varie calamità e non c'è nulla per le imprese. Rossi e Rossetti, sentitevi per telefono. Il consiglio regionale impegnò la giunta a dare degli aiuti tramite Fidi, e anche lì niente".
A margine sono intervenuti al tavolo anche Bruno Ciattini di Forza Italia di Cerreto Guidi assieme ad Alexander Di Bartolo della lista civica. Ciattini, componente della commissione cultura, ha messo il dito sul fatto che la Villa Medicea non ha parcheggi, né un hotel a sostegno, una cartellonistica dignitosa di un sito Unesco e spazi idonei per i pullman turistici, oltre al fatto di non aver sostenuto un tessuto economico per mantenere i negozi. Di Bartolo ha ringraziato la Caritas diocesana di San Miniato, a suo avviso l'unica che ha dato 50mila euro 'cash' a chi aveva bisogno nel post uragano, a differenza delle istituzioni. Secondo lui servirebbe un blocco delle tasse di due anni per permettere alla popolazione e alle imprese di riprendersi.