
Il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha aderito anche quest’anno all’Anpi, rinnovandone la tessera.
“L’antifascismo – scrive il sindaco - non può essere solamente predicato a parole, nelle occasioni di rito, ma deve essere praticato ogni giorno e testimoniato con i propri comportamenti e le proprie scelte. Pistoia lo sa e, forte delle sue radici partigiane, continua a coltivare e testimoniare i valori che hanno ispirato i nostri nonni e le nostre nonne, impegnati nella Resistenza contro il nazifascismo, per un’Italia democratica, anche attraverso realtà come l’Anpi, di cui oggi ho voluto rinnovare la tessera.
È questo, e non per caso, il mio primo e più importante impegno associativo per il 2015: l’Italia nasce dalla Resistenza, come Repubblica democratica ed antifascista, ed è rinnovando una memoria attiva – e non meramente celebrativa - dell’esperienza resistenziale che ritroveremo oggi le radici e il fondamento del nostro vivere insieme, come comunità accogliente e solidale e come cittadini partecipi e responsabili”.
E aggiunge: “Essere antifascista oggi significa anche, per me, tutelare lo spazio pubblico, lottare perché rimanga pubblico e perché tutti possano avervi accesso, prendersene cura come il
bene più prezioso. Chi ha spregio del patrimonio comune e lo deturpa imbrattandolo con scritte, come quelle fatte la scorsa notte sulle pareti del complesso di San Lorenzo, non testimonia alcun valore e non è – davvero – antifascista. Ogni atto vandalico, infatti, produce solo l’effetto – oneroso per tutti – di offendere stupidamente l’intera comunità”.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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