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Messa in sicurezza del torrente Vingone, approvato il progetto

La cassa di espansione di Vingone a Scandicci

Approvato il progetto definitivo esecutivo per le casse d’espansione sul torrente Vingone e sull’affluente Soglia, opere che metteranno in sicurezza idraulica i quartieri di Vingone e del Centro di Scandicci. La Giunta ha approvato il progetto che ha già avuto il parere favorevole della Sovrintendenza e che ha già la copertura finanziaria di 2.323.700 euro a carico dell’Amministrazione Comunale. L’atto viene adesso inviato alla Provincia che ha 60 giorni di tempo per convocare la Conferenza dei Servizi per la Valutazione di impatto ambientale, dopodiché il Consorzio di Bonifica indirà la gara d’appalto per la realizzazione delle opere. Nell’ambito della realizzazione delle Casse d’espansione saranno costruite anche le bocche tarate, ovvero muri d’argine con altezza calcolata per la fuoriuscita del “troppo pieno” d’acqua verso le aree esondabili.

“Le casse d’espansione e le bocche tarate sul Vingone e sul Soglia, a monte di piazza Kennedy, eviteranno esondazioni e quindi allagamenti e ristagni d’acqua nei quartieri di Vingone e di Scandicci Centro”, dice il Vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi, “saranno scongiurati i rischi causati dagli eventi a cadenza stimata trentennale, le cosiddette bombe d’acqua che per la loro portata e l’imprevedibilità rappresentano un elemento di estrema vulnerabilità per le nostre città. Si tratta quindi di un investimento molto importante, anche economicamente, per il nostro Comune, ma fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.

Le casse d’espansione sul torrente Vingone a monte di piazza Kennedy vanno ad aggiungersi a quelle già realizzate negli anni scorsi per il corso d’acqua, tra cui quella di Santa Maria già attiva ed entrata in funzione più volte in occasione di eventi di piena.

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