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Viabilità, il Comune accoglie le proposte di Confartigianato sui 'nodi' cittadini

Il corso Gramsci di Pistoia

Il corso Gramsci di Pistoia

Importanti novità in arrivo per la viabilità pistoiese. L'amministrazione ha intenzione di mettere mano ad alcune situazioni che nel passato, ma anche di recente, hanno suscitato non poche polemiche e proteste. Le novità sono state illustrate nel corso di un incontro tra una delegazione di Confartigianato imprese Pistoia guidata dal presidente Simone Balli, e l'assessore Mario Tuci che era accompagnato dall'ing. Mercaldo.

“Da tempo – spiega Balli - i nostri soci, ma anche altri imprenditori – ci segnalano problemi nella viabilità cittadina. Prima per il provvedimento in via Erbosa, poi la questione del telepass nell'ultimo tratto di corso Gramsci fino a San Vitale dove gli artigiani e i commercianti della zona ci avevano sollecitati ad intervenire. Per valutare l'insieme di quelli che consideriamo i punti critici, avevamo chiesto un incontro all'Amministrazione, nel corso del quale i temi affrontati sono stati molti di più: oltre a quelli già citati, la situazione caotica di viale Adua, la viabilità a Sant'Agostino, la viabilità a nord. Siamo soddisfatti dell'esito dell'incontro, perché l'Amministrazione è venuta incontro a quasi tutte le nostre richieste, accogliendo le proposte che avevamo messo sul tavolo. Comunque, c'è l'impegno a rivederci insieme ai dirigenti delle categorie”.

Vediamo nel dettaglio.

Via Erbosa. Confartigianato aveva proposto la liberalizzazione dell'accesso a via Erboda dal sottopasso ferroviario, fatta eccezione per la fascia oraria dalle 17 alle 20, durante la quale l'accesso fosse consentito solo a taxi, residenti e a tutti gli autorizzati. Il presidente di Confartigianato ha chiesto all'assessore che la chiusura oraria di via Erbosa sia resa evidente con un semaforo (rosso/verde) posto all'inizio di via Cellini e di via Pratese per avvertire per tempo gli automobilisti.

L'assessore Tuci ha accolto in pieno la proposta di Confartigianato: l'accesso a via Erbosa (dal sottopasso ferroviario) tornerà ad essere liberalizzato tranne che un breve fascia

oraria dalle 17 alle 20. Accolta anche la richiesta di installare due semafori come suggerito dagli imprenditori.

San Vitale. Anche qui liberalizzazione quasi completa. Confartigianato, come detto, aveva raccolto la protesta di commercianti e artigiani della zona, le cui motivazioni erano state condivise dall'associazione e portate al tavolo dell'incontro: eliminazione del divieto di accesso in quel breve tratto, e prosecuzione della viabilità fino a piazza Mazzini. L'Amministrazione ha accolto le proposte di Confartigianato.

Corso Gramsci si potrà percorrere da San Vitale fino a piazza Mazzini senza più essere costretti a fare un giro lunghissimo a causa del telepass sistemato all'altezza di via dell'Anguillara. Ma il divieto di accesso al breve tratto non sarà cancellato del tutto, rimarranno due brevi fasce orarie durante le quali il traffico privato sarà vietato: all'entrata e all'uscita delle scuole, per consentire lo scorrimento dei bus del Copit. Anche in questo caso verrà installato un piccolo semaforo (rosso/verde) per segnalare se la telecamera è attiva o meno. Confartigianato ha chiesto la sistemazione del semaforo all'altezza della multisala Lux per consentire agli automobilisti di immettersi in via della Costituzione.

Sant'Agostino. “L'assessore Tuci – spiega il presidente Balli – ci ha detto che la sperimentazione ha dato buoni risultati: da quando è in funzione la nuova uscita, non ci sono stati più incidenti e quindi si andrà al consolidamento della rotonda alla Conad. Abbiamo proposto – prosegue Balli – la realizzazione di una terza corsia in uscita dalla tangenziale per avere un ingresso più dolce in via Fermi trovando consenso da parte dei rappresentanti del Comune, mentre pare sia nei progetti la rotonda da via Fermi a via Cellini”.

Viale Adua. Qui la questione è più complessa e delicata perché ogni tipo d'intervento va ad influire su un asse viario che negli anni è diventato strategico. Ma in questo caso, la soluzione non può che essere di tipo urbanistico. “In realtà – conferma Balli – la situazione di viale Adua è problematica. L'assessore Tuci ha confermato che l'amministrazione sta lavorando ad un piano urbanistico specifico. Tutto gira intorno al ribaltamento dell'accesso al Conad che ha anche chiesto l'allargamento della struttura di vendita. Gli interventi sui quali i tecnici stanno lavorando sono diversi: dall'allargamento della strada dietro il Conad, al prolungamento di via Salvo D'Acquisto fino a Ponte Europa. Ma, ripeto, la situazione è molto complicata e la soluzione complessa”.

Via di Bigiano. La delegazione di Confartigianato ha fatto presente la problematicità della decisione adottata dal Comune di deviare tutto il traffico proveniente da viale Marino Marini sulla piccola strada alle spalle delle Fornaci e al tempo stesso ha chiesto che l'Amministrazione riprenda in esame la conclusione della tangenziale a nord, dalla rotonda di viale Marini a via Antonelli. “L'assessore Tuci – dice Balli - ha preso atto delle nostre sollecitazioni, ma ha detto che le condizioni per mettere mano all'asse nord sono al momento complicate, anche a causa dei costi molto alti di qualsiasi tipo di progetto".

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