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Non c'è pace per il Chianti. Nel tardo pomeriggio scossa di 3,5, Montefiridolfi trema ancora

L'epicentro della scossa

Altre forte scosse nel tardo pomeriggio nella zona di via Campoli, nei pressi di Montefiridolfi, comune di San Casciano in Val di Pesa. Anche questa è stata avvertita in maniera limpida sia nell'Empolese che nella Valdelsa oltre al Chianti, vista anche la poca profondità: 5,3 chilometri. Si tratta di un sisma di magnitudo 3,5 verificatasi alle 18.27. Non si segnalano danni a persone o cose.

A questa si sommano altri eventi sismici in pochi minuti. Una scossa di 2,3 era stata segnata alle 18.22. Alle 18.29 invece l'Ingv segnala un sisma che si assesta sui 2,3 della scala Richter. Alle 18.30 altra scossa di 2,3, sempre nello stesso punto.

A Empoli è stata evacuata anche la biblioteca 'Fucini' e chiusa in anticipo.

CHIANTI, SCUOLE CHIUSE SABATO 20 DICEMBRE

Per consentire le verifiche dopo le scosse di terremoto, le scuole resteranno chiuse anche domani a San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Impruneta. E' quanto si è appreso dopo la riunione convocata nella sede della Protezione civile della provincia di Firenze.

Un'abitazione è stata evacuata in località Sambuca, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa. In alcuni comuni resteranno aperte tensostrutture utilizzate per iniziative sportive e che potranno essere usufruite in caso di necessità o emergenze anche nella notte. A Greve in Chianti alcune famiglie hanno fatto sapere che passeranno la notte in tenda per paura di nuove scosse.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Alcune scosse più forti, accompagnate da uno sciame sismico senza tregua sulle colline del Chianti, hanno seminato paura e apprensione anche a Firenze e Siena. Fortunatamente, tuttavia, nessun danno di rilievo. In mattinata, alle 11,36, quando il terremoto ha raggiunto una magnitudo di 4.1, nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire e rimandati a casa, chi era in ufficio è sceso in strada allarmato. La scena si è ripetuta non solo in tutti i comuni dell'area del Chianti più vicina all'epicentro - Tavernelle, Barberino Val d'Elsa, Impruneta, San Casciano, Greve in Chianti e Certaldo -, ma anche a Firenze e a Siena.

Per oltre un'ora Palazzo Vecchio è stato chiuso alle visite turistiche, chiusa anche la Torre di Arnolfo; in tutt'altra parte della città, evacuata la sede dell'Agenzia delle entrate; tutti fuori, o quasi, al Palazzo di giustizia. Per precauzione, il ministero dei beni culturali ha subito attivato la sua unità di crisi per la salvaguardia del patrimonio. Il soprintendente ad interim del Polo museale fiorentino, Alessandra Marino, confermando che i musei sono rimasti regolarmente tutti aperti, ha quindi spiegato che nelle gallerie del Polo "non sono stati per il momento segnalati danni macroscopici visibili o immediatamente percepibili".

Prosegue comunque "la ricognizione accurata e di dettaglio per verificare la presenza di eventuali danni non prontamente riscontrabili". In perfetto stato di salute la cupola del Brunelleschi, ha fatto sapere anche l'Opera del Duomo. Ma non sono solo Firenze e il Chianti ad aver avuto paura, segnalazioni sono arrivate da altre province della Toscana, in particolare da Siena dove per precauzione è stata chiusa la Torre del Mangia che domina piazza del Campo e il museo civico e dove sono stati evacuati la sede dell'Mps e dell'università. Il terremoto è stato inoltre avvertito ad Arezzo, Livorno, Pisa, Prato e Pistoia: qui gli studenti sono stati assistiti da personale medico dopo alcune scene di panico. Non è la prima volta che l'area della provincia di Firenze viene interessata da un terremoto: a scorrere negli archivi, anche se la localizzazione degli epicentri allora era meno precisa, se ne trovano indicati nel 1700, 1812, 1895 e il più recente nel 1972. Quello di oggi, ha visto in tutto più di 130 scosse, ma la progressione dell'Ingv ne indica solo alcune di più forte intensità: oltre a quella di 4.1 di magnitudo delle 11,36, già nella notte, alle 1,09, i sismografi aveva registrato una scossa di 3.5, un'altra più o meno della stessa entità si è fatta sentire poi in mattinata alle 10,39 e di nuovo in serata alle 18,27. Lo sciame sismico resta in piena attività.

Per consentire di proseguire nelle verifiche, subito avviate dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile, le scuole resteranno chiuse anche domani a San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Impruneta. In seguito ai sopralluoghi, a Firenze sono stati dichiarati inagibili alcuni locali di una scuola e in Chianti sono state evacuate due abitazioni.

Per precauzione, sono già stati individuati alcuni luoghi, come le tensostrutture utilizzate per attività sportive, che potrebbero essere usati per situazioni di emergenza. Sistemate anche alcune tende da campo, per ogni evenienza. Ma c'è anche chi ha già deciso che la prossima notte non dormirà in casa: alcune famiglie a Greve in Chianti hanno montato le loro tende. I sindaci invitano tuttavia la popolazione a mantenere la calma e in caso di necessità a consultare il vademecum della protezione civile sui comportamenti da tenere in caso di emergenza.

PAROLA AL SISMOLOGO

E' uno sciame sismico quello in corso nella zona del Chianti, circoscritto nella provincia di Firenze e in particolare nella piccola area compresa fra Greve in Chianti e San Casciano in Val di Pesa. E come per ogni altro sciame sismico ''è impossibile prevederne la durata'', osserva il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Sono stati più di 130 i terremoti registrati fra il 18 e il 19 dicembre. Per la maggior parte sono state scosse piuttosto deboli, inferiori alla magnitudo 2,5, e superficiali (dalla profondità compresa fra 5 e 7 chilometri).

Lo sciame è cominciato in sordina nella sera del 18 dicembre, con 10 scosse piuttosto lievi. Si è fatto sentire nella notte con la prima scossa più forte (di magnitudo 3,5) registrata alle 1:09. Tre scosse di intensità confrontabile sono avvenute nella mattinata: una di 3:8 alle 10:39, poi una di magnitudo 3.0 alle 11:33 e la più forte, pari a 4.1, alle 11:36. ''E' tipico di uno sciame che una scossa di terremoto forte possa seguire ad una serie di scosse più deboli'', dice Amato. E come per gli altri sciami sismici (fra i più recenti c'è quello del Pollino), anche per quello del Chianti è "impossibile prevedere la durata", rileva il sismologo.

''Gli sciami - aggiunge - hanno una durata variabile, che può andare da poche ore a settimane a mesi''. Rispetto alle sequenze sismiche, gli sciami hanno un comportamento molto diverso. Una sequenza sismica viene infatti aperta da un forte terremoto, seguito da scosse di magnitudo inferiore. Nel caso dello sciame si verifica un susseguirsi di terremoti in modo 'disorganizzato', senza che sia rispettata la regola gerarchica secondo la quale ad una prima scossa importante seguono scosse di intensità minore. A scatenare i terremoti in Toscana, spiega Amato, è un movimento laterale della faglia orientato da Nord-Est a Sud-Ovest, in modo simile a quanto avviene nei terremoti dell'Appennino. ''Quello che stiamo osservando - aggiunge - è coerente con la conoscenza della zona relativamente ai terremoti avvenuti in precedenza''.

Tra questi è rimasto celebre 'il grande terremoto di Firenze' del 18 maggio 1895, dalla magnitudo stimata fra 7 e 8. Era avvenuto nella stessa zona della Toscana colpita oggi dallo sciame sismico. Un altro terremoto importante risale al 1500. Il più recente, con una magnitudo stimata di 4,8, è avvenuto nel 1959 all'incirca nella stessa zona a Nord di Firenze.

 

Dati evento
Event-ID4004702611
Magnitudo(Ml) 3.5
Data-Ora 19/12/2014 alle 18:27:16 (italiane)
19/12/2014 alle 17:27:16 (UTC)
Coordinate 43.6248°N, 11.2322°E
Profondità5.6 km
Distretto sismico Zona_Chianti
Comuni entro i 10Km GREVE IN CHIANTI (FI)
IMPRUNETA (FI)
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (FI)
TAVARNELLE VAL DI PESA (FI)
Comuni tra 10 e 20km BAGNO A RIPOLI (FI)
BARBERINO VAL D'ELSA (FI)
FIESOLE (FI)
FIRENZE (FI)
LASTRA A SIGNA (FI)
MONTESPERTOLI (FI)
SCANDICCI (FI)
CASTELLINA IN CHIANTI (SI)
POGGIBONSI (SI)
RADDA IN CHIANTI (SI)

L'elenco completo delle varie scosse.

DataOra (UTC)LatLonProf (Km)Mag
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